Hotel Camis, la storia del turismo dal 1956

Scoperta una targa per ricordare l’importanza della struttura ricettiva. Fu la prima costruita a Pinarella. A fondarla l’avvocato Bruno Camisasca.

Hotel Camis, la storia del turismo dal 1956

Hotel Camis, la storia del turismo dal 1956

La storia dell’Hotel Camis di Pinarella è stata ricordata con l’apposizione di una targa commemorativa che certifica le sue origini e la sua longevità. Dalle ricerche effettuate, l’hotel risulta essere la prima struttura alberghiera costruita a Pinarella, nel 1956, e quella che conserva tutt’ora il nome d’origine, Camis, dal cognome del suo fondatore l’avvocato milanese, già arbitro di calcio di serie A negli anni ‘30, Bruno Camisasca. Camisasca capitò per caso a Cervia e se ne innamorò: durante un viaggio in moto con la moglie e due figlie fu sorpreso da un violento temporale e costretto a passare la notte presso un affittacamere. L’hotel Camis nacque dall’ampliamento del villino Fiore Rosso, che l’avvocato fece costruire nel 1951, su progetto del geometra Antonio Lugaresi, come residenza estiva della famiglia. Intorno alla villetta solo campi di asparagi e filari uva fragola. Ma il boom del turismo era alle porte e Camisasca da vero pioniere, aprì le porte di casa e della sua cucina per accogliere i primi villeggianti.

La famiglia Camisasca gestì l’albergo fino al 1970. Con la morte dell’avvocato, avvenuta tragicamente in mare nel novembre del 1969 dopo essersi inoltrato tra le onde per praticare la pesca a strascico, la moglie Rinella e le figlie Fioretta e Rossella, cedettero l’albergo alla famiglia Pieri che dal 1972 ne sono proprietari e gestori. Tante storie si sono dipanate intorno all’albergo Camis, a partire dai simpatici aneddoti che sottolineano la personalità dell’avvocato, all’infanzia dei fratelli Pieri, Marco e Stefano, che da un giorno all’altro, senza un perché, si sono trovati a dormire in una stanza della pensione Camis.

Poiché un futuro solido appoggia sempre sulle radici del passato, sulla conservazione della memoria e sulla valorizzazione del territorio, tutte queste vicende sono state raccolte da Stefano Pieri nel libro ‘Vagabondo del mare’ curato dall’autrice e giornalista, Eleonora Buratti.

Alla posa della targa, oltre alla figlia del fondatore dell’albergo, Rossella Camisasca, erano presenti, con i loro ricordi e le loro testimonianze, i sindaci della città degli ultimi 50 anni: Gilberto Coffari, Vittorio Ciocca, Roberto Zoffoli, Luca Coffari e l’attuale sindaco Massimo Medri cui è stata affidata la lettura della targa che recita: "Sorto da un ampliamento del Villino Fiore Rosso, residenza estiva dell’Avvocato milanese Bruno Camisasca che venne costruita, tra filari di uva fragola e campi di asparagi, nel 1951 su progetto del geometra Antonio Lugaresi, l’Hotel Camis è la struttura ricettiva di Pinarella con la denominazione più antica (già Pensione Camis nel 1956). Tra i pionieri del turismo e dell’ospitalità pinarellese, l’albergo è stato gestito dalla famiglia Camisasca fino al 1970 e dal 1972 è passato alla Famiglia Pieri".

Rosa Barbieri