I numeri vanno interpretati, non strumentalizzati

I numeri vanno interpretati, non strumentalizzati

I numeri vanno interpretati, non strumentalizzati

I numeri di una classifica vanno interpretati e spiegati, però non si può neanche pensare di prendere per buoni solo quelli che rappresentano il nostro modo di vedere la realtà. In concreto, non si può pensare che il dato sulla diminuzione dei furti sia poco convincente perché non ci piace, mentre quello sull’aumento degli omicidi colposi sì, perché più in sintonia con la nostra visione. Bisogna ragionare, anche sui numeri. La classifica del Sole 24 Ore viene stilata ogni anno e misura il livello di criminalità dei capoluoghi di provincia italiani in base alle denunce. Quest’anno, come lei scrive, si nota la forte diminuzione dei furti in abitazione, che non significa siano spariti. Dal 2014 al 2022, il dato più recente, i furti in appartamento, sempre in base alle denunce, sono diminuiti di oltre il 63%. Confermando una riduzione del fenomeno a livello nazionale, non solo locale, e suggerendo che forse il dato del 2014 è stato un’eccezione, visto che di lì in poi il decremento negli anni è stato continuo, ma più graduale. Riguardo agli omicidi colposi, per i quali Ravenna risulta prima, bisognerebbe focalizzare l’attenzione su quelli stradali, che ne costituiscono un sottogruppo, oltre che la percentuale maggiore. Ma, come ha spiegato anche il prefetto, questo dato è legato al numero elevato di incidenti in una provincia che comprende un comune, il nostro, che è il più esteso d’Italia dopo Roma.