Il Bosco Duca D’Altemps riapre entro fine mese

Manca poco alla fine dei lavori di manutenzione, da 150mila euro, interrotti a causa dell’alluvione nel maggio dello scorso anno

Il Bosco Duca D’Altemps riapre entro fine mese

Il Bosco Duca D’Altemps riapre entro fine mese

Entro fine mese il Bosco Duca D’Altemps di Castiglione di Cervia potrebbe riaprire le porte al pubblico dopo i danni causati dall’alluvione di maggio 2023, subiti mentre erano in corso un intervento finanziato dal Pnrr. Il Bosco del Duca, infatti, è stata una delle zone maggiormente interessate dalla rottura del fiume Savio - che si trova vicino - avvenuta proprio mentre era pressoché giunto quasi al termine un importante intervento dal costo complessivo di 150mila euro. Il progetto riguardava il rinnovo della recinzione perimetrale con sostituzione completa lato sud, rinforzo e pulizia dalla vegetazione infestante lato nord, l’abbattimento di piante secche e pericolanti all’interno del bosco che pregiudicavano la sicurezza dei fruitori e potrebbero danneggiare le piante da tutelare, il rifacimento di ingressi e arredi come le staccionate di sbarramento, la sostituzione della cartellonistica e le tabelle indicanti le specie presenti nel bosco e la sistemazione dei sentieri, con particolare riferimento al rifacimento delle scalette in legno sulle sponde del canale, nonché alla sistemazione dei percorsi per un’utenza ampliata.

L’arrivo dell’alluvione ha poi comportato una dovuta sospensione dell’intervento nonché una rivalutazione dei danni – come parte della recinzione – causati dall’evento inaspettato. Ad oggi, è stato ripristinato tutto compresa la recinzione danneggiata. All’appello manca solo un intervento di adeguamento dell’accesso che dovrebbe, secondo il cronoprogramma, essere terminato in breve tempo in modo da riaprire il parco al pubblico in queste settimane, così da renderlo fruibile per l’estate. L’area, oltre alla sua importanza naturalistica, è adatta ad attività didattiche e ricreative grazie al suo sentiero interno, dotato di punti di sosta con pannelli informativi. Un vero e proprio museo all’aria aperta per promuover la salvaguardia dell’ambiente. Originariamente utilizzato per la bonifica dell’area circostante, il Canale del Duca d’Altemps venne costruito agli inizi del ‘900 e abbandonato nei decenni successivi. Lungo i suoi argini vennero piantate due file di farnie che diedero vita al bosco che oggi conosciamo. Il Bosco del Duca d’Altemps è una fascia di verde che si estende per circa un chilometro, con alberi ad alto fusto e un ricco sottobosco. La peculiarità è dovuta alla presenza di maestose farnie, gli esemplari più alti superano i 30 metri di altezza. Uno scrigno naturalistico unico per la sua conformazione, posizionato in un’area tanto ristretta come estensione, quanto importante per il patrimonio genetico. Il Bosco fa parte oggi dell’area protetta del Parco del Delta del Po ed è sotto la tutela forestale della Regione.

Ilaria Bedeschi