Il confronto tra i due candidati. Al centro turismo e infrastrutture

Per Mazzolani (centrodestra) "’Cervia In’ deve essere regista degli eventi, con più risorse da tassa di soggiorno". Missiroli punta sulle nuove tecnologie: "Ma la città deve presentarsi bella, pulita e in ordine".

Il confronto tra i due candidati. Al centro turismo e infrastrutture

Il confronto tra i due candidati. Al centro turismo e infrastrutture

Confronto all’insegna del ’fair play’ fra i due candidati sindaco Massimo Mazzolani, coalizione di centrodestra, e Mattia Missiroli, coalizione di centrosinistra, in vista delle amministrative dell’8 e 9 giugno. L’incontro, organizzato da Ascom Confcommercio Cervia, si è tenuto l’altra sera nella sede dell’associazione al cospetto di una numerosa platea di imprenditori. Sul piatto, in attesa di risposte, temi e criticità legati alla principale risorsa economica della città, fra cui rilancio e promozione turistica, manutenzioni e infrastrutture, competitività delle aziende, settore balneare inclusa la Bolkestein e mare, dalla sua tutela ai possibili progetti legati a sport e benessere per renderlo fruibile tutto l’anno.

Incalzati dalla giornalista de Il Resto del Carlino Ilaria Bedeschi, che ha moderato la serata, i candidati hanno spiegato i loro intenti senza nascondere le problematiche legate anche alle risorse disponibili. Necessaria una strategia turistica a medio e lungo termine per Mazzolani. Dando merito al sindaco uscente Massimo Medri di aver dato la governance di ‘Cervia In’ ai privati, egli ritiene che la nuova fondazione debba essere "il regista di tutti gli eventi", servono però maggiori risorse attingendo dalla tassa di soggiorno. Per il rilancio della località, la promozione deve insistere sul tema culturale. Per Matteo Missiroli "affinché le strategie possano essere efficaci bisogna partire dall’analisi delle scelte del turista"; ritiene poi indispensabile l’utilizzo dell’innovazione tecnologia per la promozione digitale di cui la fondazione Cervia In dovrà avvalersi. "Ma – aggiunge – una città turistica deve presentarsi, bella, pulita e in ordine" e annuncia che destinerà 2 milioni di euro all’anno per le manutenzioni della città. Da curare innanzitutto gli ingressi alla città, completare l’indirizzo di città green e ristabilire equilibrio fra le categorie. Infine, superare il confine locale per mettere in rete una destinazione che investa verso turismi nuovi, sfruttando le eccellenze culturali, architettoniche, sportive ed enogastronomiche.

Sulle infrastrutture, Mazzolani punta a progettualità, piani pluriennali e intercettazioni di fondi europei, riqualificazione del porto con prolungamento dei moli, raddoppio della darsena con almeno 500 posti barca. Mettere mano ai collegamenti facendo massa critica con Cesenatico e Bellaria, prevedere un eliporto che incentiverebbe il turismo di qualità e fare un piano parcheggi. Concordi entrambi i candidati sul balneare: no alle feste in spiaggia, sì alla tutela dei singoli concessionari in tema Bolkestein, più equilibrio fra spiaggia e centri commerciali. Fra gli obiettivi di Mazzolani la riorganizzazione della macchina comunale, la rivisitazione del bilancio comunale e il potenziamento della polizia locale. Missiroli invece ha dichiarato che proverà a dare una nuova progettualità della città attraverso gli input raccolti dalla gente. È inoltre convinto che il futuro da qui a 20 anni sarà nel comparto saline che, con le dovute sinergie, potrà diventare un polo del benessere.

Rosa Barbieri