Il lavoro, tra luci e ombre: "Cassa integrazione in aumento"

La segretaria della Cgil, Trancossi: "Il numero dei lavoratori resta alto, ma tanti contratti sono brevi". Il settore dei servizi perde duemila occupati, seicento l’agricoltura. Segnali positivi per l’edilizia. .

Il lavoro, tra luci e ombre: "Cassa integrazione in aumento"

Il lavoro, tra luci e ombre: "Cassa integrazione in aumento"

La popolazione occupata in Provincia di Ravenna - dati Istat elaborati dal Servizio statistica della Provincia di Ravenna relativi al 2023 - si attesta poco sopra quota 170.000 unità e i disoccupati, nella fascia d’età 15-89 anni, sono 8.300. In termini di genere si registra un decremento di 1.600 lavoratori occupati (-1,7%) e di 700 lavoratrici (-0,9%). A livello settoriale in diminuzione gli occupati nei servizi che perdono 2 mila occupati (-1,8%), l’agricoltura che perde 600 addetti (-6,1%), l’industria in senso stretto circa mille occupati. È un Primo maggio di lavoro che non manca ma che fatica a diventare stabile.

"Anche da noi – spiega la segretaria della Cgil della provincia Manuela Trancossi – stanno aumentando le ore di cassa integrazione a fronte di un certo rallentamento dell’economia e se i numeri dei lavoratori restano comunque alti è vero anche che vi sono molti contratti brevi se non brevissimi. Dentro alla bassa disoccupazione ci sono tanti, troppi, contratti brevi e senza alcuna garanzia per il futuro". In effetti, solo le costruzioni, trainate dai bonus edilizi e dalla richiesta di interventi di ricostruzione e riparazione degli immobili, riportano un segno positivo (+1.400 addetti, +10,9%). Per quanto riguarda la variabile relativa alle persone in cerca di occupazione in calo, sempre nel 2023, la componente femminile (-23,8% pari a 1.500 in meno) di più di quella maschile (-5,6%, circa 200 in meno). Il numero di inattivi risulta in aumento (+3,8%, pari a 3.900 unità).

Anche in questo caso la componente femminile rimane più alta con una differenza di genere del 29,9%, in leggero calo rispetto all’anno precedente, frutto di un aumento degli inattivi di genere maschile (+4,3%) più accentuato di quello femminile pari a +3,5%. Il tasso di occupazione (rapporto tra gli occupati e la popolazione 20-64 anni) è stimato a 74,7%, in calo dello 0,8%. Il tasso di disoccupazione (rapporto tra la popolazione che è alla ricerca di un lavoro e le forze di lavoro 15-74anni) si attesta al 4,6%, un livello estremamente basso. Cala meno il tasso di disoccupazione maschile (-0,1%), rispetto al femminile (-1,7%). In aumento il tasso di disoccupazione giovanile (15-34anni) del 2,6%. Nel 2024 – indicano i dati della Camera di commercio - si prevede per il mondo del lavoro un miglioramento di tendenza con un’altra piccola crescita (+0,3%). La crescita degli occupati, secondo Prometeia, in provincia, è prevista nel 2024 per un +0,5% (+0,8% in Emilia-Romagna e +0,7% in Italia). Per Prometeia, il tasso di disoccupazione ravennate nel 2024 sarà in linea con quello regionale (4,5%); 7,5% in Italia.

Giorgio Costa