Il Palazzo di Giustizia intitolato a Mario Ricci

Primo presidente in provincia dell’Ordine degli avvocati nel 1944 e membro del Comitato di Liberazione .

Tra gli avvocati più noti e stimati del suo tempo, membro del Comitato di Liberazione nazionale e primo presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ravenna dopo il ventennio fascista. Il Comune di Lugo e l’associazione Avvocati Lughesi hanno promosso l’intitolazione del Palazzo di Giustizia di Lugo a Mario Ricci. La cerimonia avverrà venerdì mattina alle 11, alla presenza dei vertici locali dell’avvocatura, della magistratura e del capo di gabinetto del ministro della Giustizia Alberto Rizzo.

Mario Ricci, nato nel 1889 e scomparso nel 1976, fu tra gli avvocati più noti e stimati nella Romagna del suo tempo, assumendo la difesa nei più celebri processi tra cui, appena venticinquenne, quello per i fatti insurrezionali della Settimana Rossa. Oltre a essere stato membro del Comitato di Liberazione Nazionale, fu il primo Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ravenna dal 1944 quando, dopo il ventennio fascista, fu ricostituito l’Ordine forense, in un’epoca in cui ancora si combatteva, e rimase in carica ininterrottamente fino al 1967. Fu anche presidente, nel primo dopoguerra e per oltre 20 anni, della Cassa di Risparmio di Lugo. Nel 1946 fu candidato socialista all’Assemblea costituente non riuscendo tuttavia, nonostante il numero molto alto di preferenze raccolte, ad essere eletto.

Oggi all’interno della Biblioteca Trisi è custodito il suo omonimo fondo, che raccoglie numerosi testi e volumi soprattutto in ambito giuridico. "Ricordare Mario Ricci, nell’ottantesimo anniversario della sua nomina a presidente dell’Ordine degli avvocati di Ravenna, vuole essere un richiamo alla necessità di non disperdere il patrimonio di valori della nostra società – commenta il presidente dell’associazione Avvocati lughesi Angelo Bartolotti – che oggi è sempre più rivolta allo sviluppo scientifico e tecnologico, perfino alle soglie dell’introduzione dell’intelligenza artificiale".