Il raduno della famiglia Pagani: "Ritrovarsi fa bene al cuore"

L’altra sera al centro sociale Cà Vecchia erano presenti un’ottantina di persone dai 5 ai 90 anni.

Il raduno della famiglia Pagani: "Ritrovarsi fa bene al cuore"

Il raduno della famiglia Pagani: "Ritrovarsi fa bene al cuore"

Tenendo fede a quella che è diventata una sorta di tradizione, anche quest’anno decine di appartenenti alla famiglia Pagani, nella zona da tutti conosciuti come i ‘Stangôn‘ (soprannome romagnolo della famiglia), si sono ritrovati l’altra sera a cena al centro sociale Cà Vecchia’ di Voltana. Una rimpatriata che ha visto la presenza di un’ottantina di persone dai 5 ai 90 anni e oltre, e durante la quale, tra una portata e l’altra delle squisite specialità romagnole, sono affiorati ricordi, episodi legati a uno o più antenati nonché tante emozioni da condividere. "Fa sempre molto piacere – ha commentato Marzia Pagani, presidente della struttura che ha ospitato l’evento – rivedersi e trascorrere qualche ora insieme, chiacchierando, ridendo, sfogliando qualche vecchio album di foto e ricordando chi purtroppo non c’è più. Ringrazio tutti i presenti, dando il benvenuto ai ‘nuovi’ Pagani che per la prima volta hanno partecipato a un’iniziativa che si protrae da 45 anni. Il primo raduno degli ‘Stangôn’ risale infatti al 21 giugno 1978. Poi, dopo esserci un po’ persi di vista, nel 2010 abbiamo ripreso questa piacevole tradizione in cui ogni anno si ricrea il grande calore della famiglia. Un ringraziamento speciale alle cuoche, ai grigliatori e ai volontari di Cà Vecchia per la loro consueta disponibilità. Tra i momenti più belli della serata non si può non ricordare l’incontro, per la prima volta, tra lo zio novantenne e la nipote (figlia della sorella), che con comprensibile e grandissima emozione si sono abbracciati. Un abbraccio che ricongiunge i fili del passato con la propria storia".

Luigi Scardovi