Il sogno di Confindustria: "Alta velocità a 300 km"

Roberto Bozzi e le aspettative del 2024: "È fondamentale un corridoio adriatico fino a Bari. Porto, bisogna rendere effettiva la Zona logistica semplificata".

Il sogno di Confindustria: "Alta velocità a 300 km"

Il sogno di Confindustria: "Alta velocità a 300 km"

Presidente Bozzi, quali sono le aspettative di Confindustria Romagna per il 2024?

"Innanzitutto, sarà l’anno in cui Ravenna potrà tornare a essere la ‘capitale italiana delle energie’, al plurale, perché le tecnologie sono tante. A settant’anni dalla rivoluzione di Enrico Mattei, la nostra città avrà di nuovo quel ruolo. È stata riaperta la possibilità di lavorare nel settore del gas, ci sono il progetto di Eni e Snam per la cattura e l’utilizzo della CO2, il rigassificatore di Snam di fronte alla costa di Punta Marina a cui partecipano eccellenze locali tra cui la nostra Rosetti Marino, il progetto Agnes di Saipem e Qint’x per l’eolico e il fotovoltaico al largo di Marina di Ravenna. Per il solo rigassificatore sono previsti 300 milioni di ricaduta sul territorio e 1200 occupati".

Come si concretizza la vostra attività nel settore energetico?

"Supportiamo gli associati che vorranno entrare nel campo dell’energia e soprattutto del recupero e riutilizzo della CO2. Su questo fronte alcune imprese ravennati che la emettono fanno parte del consorzio per conto del quale tre aziende italiane (Rosetti Marino, Nuovo Pignone e Giammarco Vetrocoke) stanno studiando la soluzione tecnologica più adeguata".

E nei confronti delle rinnovabili?

"Nel 2024 occorre concentrarsi di più sulle rinnovabili, non possiamo permetterci veti o lungaggini. Diversificare l’approvvigionamento è fondamentale e bisogna agire su ogni direzione che aumenti il mix energetico: ripresa delle estrazioni, cattura e stoccaggio della CO2, rigassificatore, eolico e fotovoltaico, nucleare di nuova generazione". Veniamo al porto.

"Abbiamo seguito da vicino l’attività sulle infrastrutture dello scalo, che trarrà nuovo slancio dagli interventi su fondali e banchine. Insieme a Camera di commercio e altre associazioni continueremo a sollecitare il Governo per l’emanazione dei decreti attuativi e rendere effettiva la Zona Logistica Semplificata, che vede il porto di Ravenna come punto di riferimento con procedure accelerate per attrarre nuovi investimenti".

Quale progetto rilancerete nel 2024?

"Quello della Città Romagna, perché è sempre più necessario rafforzare il territorio. Le associazioni e organizzazioni che hanno intrapreso tra loro un percorso di fusione, e chi lo ha fatto da tempo, ne hanno una conoscenza più completa, parlano con una voce sola e con un’identità meglio definita".

Un sogno nel cassetto?

"L’Alta Velocità a 300 km all’ora. È fondamentale un corridoio adriatico fino a Bari che intersechi in Romagna l’Alta Velocità per Milano e il nord, a servizio di attività produttive, studenti e cittadini in una posizione baricentrica tra fiere, aeroporti e porto di Ravenna".

Maria Vittoria Venturelli