Il Tamerlano di Vivaldi, emozioni tra musica e danza

Teatro gremito nel weekend per il debutto del capolavoro barocco, diretto da Stefano Monti, che ha inaugurato la stagione dell’opera

Il Tamerlano di Vivaldi, emozioni tra musica e danza

Il Tamerlano di Vivaldi, emozioni tra musica e danza

È stato un successo il Tamerlano di Vivaldi, la nuova produzione che ha debuttato nel fine settimana all’Alighieri, inaugurando anche la stagione d’opera. Teatro gremito, lunghi applausi alla fine, ma anche al termine delle arie, con tanto di bis cantato da tutti i cantanti insieme sul palcoscenico, raggiunti per i ringraziamenti da Ottavio Dantone, che fino a pochi minuti prima aveva guidato al clavicembalo Accademia Bizantina.

Uno spettacolo coinvolgente ed emozionante con cantanti di alto livello, costumi indovinatissimi e la presenza in scena di danzatori, amplificazione emotiva di ogni personaggio presente nell’opera, quasi una materializzazione del pensiero e dei tumulti interiori vissuti da ognuno di essi.

Una trovata particolarmente riuscita, capace di emozionare il pubblico e di dare corpo a musica e testi bellissimi. In questo capolavoro barocco con la regia di Stefano Monti, i diversi linguaggi si incontrano: il teatro di figura ma anche la danza appunto, con le coreografie di Marisa Ragazzo e Omid Ighani per la DaCru Dance Company.

Tutto è passione in quest’opera: l’amore, la crudeltà, l’odio. E poi la magia della musica dal vivo con Accademia Bizantina.

L’opera, proposta nell’edizione critica del musicologo Bernardo Ticci, con le variazioni apportate dallo stesso Dantone, ha visto in scena Bajazet, affidato a Bruno Taddia il 14 gennaio e a Gianluca Margheri il 15, il Tamerlano di Filippo Mineccia, la figlia di Bajazet, Asteria (Delphine Galou). Il disegno luci è di Eva Bruno, i contenuti video e 3D sono curati da Cristina Ducci; le illustrazioni sono firmate da Lamberto Azzariti, mentre Vincenzo Balena è l’autore delle sculture in scena.

Dopo il debutto all’Alighieri, Il Tamerlano visiterà i teatri coproduttori: Piacenza (20 e 22 gennaio), Reggio Emilia (27 e 29 gennaio), Modena (3 e 5 febbraio) e Lucca (17 e 19 febbraio).