Incendia un distributore. Sfiorata la catastrofe

Ravenna, il piromane è un giovane immigrato. Tempestivo intervento del gestore

Incendia un distributore. Sfiorata la catastrofe

Incendia un distributore. Sfiorata la catastrofe

Un uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato e portato in caserma dai carabinieri di Ravenna, dopo avere provocato un incendio in un distributore di benzina. Ieri mattina, nel quartiere Darsena, a ridosso del centro storico, Famakan Traore, 25enne del Mali, senza fissa dimora, per ragioni ancora ignote, ha iniziato a spruzzare il carburante brandendo la pistola come una frusta, poi ha dato fuoco al distributore Coil, sotto lo sguardo degli attoniti testimoni. L’incendio è stato rapidamente spento e di fatto si è estinto da solo, anche perché nel frattempo il gestore aveva azionato i sistemi di sicurezza, riducenti la quantità di erogazione. La scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, poste sopra le pompe in fiamme, e filmata anche dai testimoni che si erano fermati a lato strada.

I filmati sono subito diventati virali sui social. Si nota l’immigrato che ha in mano la pistola della benzina e comincia a sparare sul pavimento del piazzale e contro gli erogatori litri di carburante. L’azione dura circa cinquanta secondi, mentre attorno è il fuggi fuggi generale e il traffico su via Trieste si paralizza. L’immigrato parla con uno dei gestori, che subito corre via: "Mi ha detto, vai via che do fuoco a tutto", racconterà poi ai carabinieri. Quell’uomo ha in mano un accendino, appicca il fuoco a un fazzoletto di carta e lo lancia a terra. In pochi istanti l’impianto viene avvolto dalle fiamme, che arrivano a sfiorare la copertura, ma la fiammata è relativamente breve. Intanto il piromane continua a camminare e ad agitarsi, attraversando la strada ma di fatto sempre rimanendo in zona, mentre accorrono i carabinieri che si trovavano non distante. Anche l’arresto viene filmato, l’uomo non oppone resistenza. Portato in carcere, l’accusa a suo carico è incendio doloso. L’uomo era stato arrestato non più tardi di domenica per la rapina del portafogli a un connazionale con cui condivide l’alloggio. E nel febbraio 2023 era finito in manette, durante la festa di Carnevale, dopo avere danneggiato auto e mandato all’ospedale quattro agenti.

Lorenzo Priviato