
"Investita in via Oberdan, è lui il pirata"
È stato individuato e denunciato il pirata della strada che lo scorso 9 dicembre aveva investito una ragazza 21enne sulle strisce pedonali in via Oberdan a Faenza. Si tratta di un 58enne residente a Bagnacavallo, il quale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per fuga e omissione di soccorso, come previsto dall’articolo 189 del Codice della Strada che prevede, per chi si allontana dal luogo di un sinistro stradale nel quale è stato coinvolto senza prestare assistenza ai feriti, una pena fino a tre anni di carcere e la sospensione della patente per lo stesso periodo.
Quella sera l’uomo, alla guida di una Toyota Corolla Verso grigia stava transitando in via Oberdan in direzione Imola quando, dopo aver superato la rotonda, in corrispondenza delle strisce pedonali ha travolto la giovane, sbalzata di una decina di metri, e si è allontanato senza prestare soccorso nonostante a causa dell’urto diverse parti dell’auto si fossero staccate. A ricostruire la vicenda nel dettaglio attraverso un’articolata attività investigativa sono stati gli agenti del comando di via Baliatico, grazie al supporto delle telecamere di videosorveglianza, dei varchi targa e anche attraverso la collaborazione dei colleghi appartenenti al Comando di Polizia Locale della Bassa Romagna. La giovane donna, Alessandra, che avrebbe compiuto gli anni allo scoccare della mezzanotte come aveva spiegato al nostro giornale anche il fidanzato Francesco Vitucci, stava procedendo dai portici, dove si trova la gelateria e dove si era recata per ritirare la torta di compleanno, verso il ristorante che si trova dalla parte opposta della strada e, "convinta che il mezzo si sarebbe fermato visto che procedeva sulle strisce pedonali, ha attraversato". Per fortuna la ragazza nonostante l’urto era rimasta cosciente e, soccorsa da altri passanti, era stata trasferita in ospedale a Faenza senza riportare grossi traumi.
Secondo la testimonianza della giovane inoltre chi guidava l’auto in quel momento era un uomo di mezza età che indossava occhiali da vista. Su questo elemento, sui pezzi dell’auto che erano rimasti sull’asfalto dopo la collisione e su altri particolari sommari si sono concentrate le indagini della polizia locale faentina. Neanche in seguito alla notizia dell’investimento pubblicata sul giornale e agli appelli lanciati sui social network dal fidanzato della giovane, l’automobilista aveva ritenuto di doversi costituire e autodenunciarsi agli organi di polizia. Nel corso dell’indagine il Nucleo Infortunistica della Polizia locale della Romagna FaentinA ha quindi raccolto una serie di indizi precisi e concordanti che non lasciano dubbi sul veicolo coinvolto poi datosi alla fuga. Il proprietario del mezzo perciò, dopo essere stato rintracciato, è stato convocato al Comando faentino e successivamente è stato denunciato all’autorità giudiziaria per omissione di soccorso. Dal Comando di via Baliatico fanno sapere che, dall’inizio dell’anno, in totale sono stati nove i casi risolti con l’individuazione dei conducenti di auto che si erano dati alla fuga dopo essere rimasti coinvolti in incidenti stradali. Ora il 58enne dovrà rispondere nelle sedi opportune della condotta a lui contestata.