La benedizione, parte della messa

Nei riti sacri la benedizione era considerata parte della messa. Tanto che, con un paragone un po’ rozzo, tipico dei...

Nei riti sacri la benedizione era considerata parte della messa. Tanto che, con un paragone un po’ rozzo, tipico dei vecchi romagnoli, si diceva: "La bandiziôn sénza la mèsa, l’è un sumàr sénza cavèza", la benedizione senza la messa, è un somaro senza capezza (finimento che circonda il muso e la nuca dell’animale), nel senso che è incompleta e inefficace. Che la benedizione abbinata alla messa abbia la sua efficacia lo testimonia il detto "L’à ciapê mèsa e bandiziôn" (Ha preso messa e benedizione) nel senso che il tizio ha avuto il meritato castigo. Chi aveva visto sfumare un affare che lo costringeva a un ripiego, si consolava con: "S’i m’tó la mèsa, u m’avanzarà la bandiziôn" (Se mi tolgono la messa mi resterà la benedizione).