La dirigente del Bucci "Danni al plesso di via Camangi Trasferiti gli studenti"

Antonella Gardini: "Partecipazione molto alta alla ripresa delle lezioni". Timori per i laboratori. E alcune classi sono al secondo spostamento quest’anno.

La dirigente del Bucci  "Danni al plesso  di via Camangi  Trasferiti gli studenti"

La dirigente del Bucci "Danni al plesso di via Camangi Trasferiti gli studenti"

C’è grande voglia di normalità, a scuola. E c’è, per quanto possibile, ottimismo nelle parole di Antonella Gardini, dirigente dell’Iti Bucci, a fronte comunque di innumerevoli problemi da affrontare a partire da danni e plessi inagibili e alunni da trasferire.

Partiamo però dalle notizie positive. "L’attività didattica è ripresa – dice la dirigente – . Pensavo ci sarebbe stato un altissimo tasso di assenti, perché abbiamo molti che arrivano dalla collina, da Modigliana, Brisighella e Casola. E invece hanno cercato di venire tutti, anche da Modigliana. Credo siamo stati attorno al 75 per cento di presenze".

Quali sono le problematiche?

"La criticità principale è la sede del triennio in via Camangi che non è agibile. Abbiamo cercato di sopperire riattrezzando laboratori, aula magna e gli spazi disponibili in via Nuova e via San Giovanni. Gli insegnanti stanno facendo la ricognizione delle problematiche: ci sono studenti che al momento non possono usufruire dell’attività didattica. C’è chi ha perduto i libri nell’alluvione, chi è isolato o ha bisogno del collegamento internet. Cerchiamo di aiutare tutti".

Via Camangi era già oggetto di lavori prima dell’alluvione. E ci sono studenti spostati più volte, è vero?

"Sì, alcune classi erano già in viale delle Ceramiche. Le aule non sono state allagate, ma dopo l’alluvione c’è l’elettricità, ma manca l’acqua e quindi abbiamo trasferito anche loro".

Quali sono i danni in via Camangi?

"I danni sono importanti, perché ci sono laboratori tecnici, i torni, le aule informatiche. Andrà fatta una valutazione capillare di cosa si può salvare e cosa no appena potremo rimettere in moto ogni macchinario. Temiamo che i danni siano particolarmente elevati, anche se abbiamo già ricevuto offerte di aiuto da altre scuole".

Molti studenti hanno fatto i volontari.

"Tanti si sono impegnati con grande generosità, ma anche correndo dei rischi. Oggi è venuto il sindaco, che ci ha portato un saluto e ha raccomandato anche di muoversi con prudenza e di usare protezioni".

p.c.