"La riorganizzazione degli spazi culturali per la città"

La città sta potenziando i suoi spazi culturali per favorire fruizione e formazione, grazie a una rete di istituzioni. Chiara Francesconi di Azione spiega la riorganizzazione di Mar, Classis, San Nicolò, Casa Dante e università, implementando una strategia già prevista. La Cavallerizza ospiterà la biblioteca universitaria, i mosaici di Tamo arricchiranno Classis e il Mar diventerà una risorsa di comunità. La collezione artistica del Mar sarà arricchita dai gessi della Gipsoteca dell'Accademia di Belle Arti.

"Prende forma la visione di una città che investe sempre di più nei propri spazi culturali, facendone luoghi di fruizione, aggregazione e formazione a 360 gradi grazie a una rete articolata di istituzioni, fondazioni e associazioni".

Chiara Francesconi, esponente di Azione e presidente della commissione Cultura, Afam e Mosaico del Comune, spiega così la riorganizzazione che riguarda in particolare Mar, Classis, complesso di San Nicolò, casa Dante e università. Una riorganizzazione che "dà corpo a una strategia che faceva parte del programma di mandato già nella prima legislatura De Pascale". "In quest’ottica – spiega Francesconi - ’la Cavallerizza’ ospiterà la biblioteca universitaria e un luogo di studio aggregante mentre i mosaici di Tamo amplieranno la collezione di Classis. Nello stesso spazio museale di RavennAntica a Classe, sono stati trasferiti parte dei laboratori didattici. I restanti avranno sede a Casa Dante e al Mar. Inoltre quest’ultimo sarà frequentato non solo in virtù delle proprie collezioni, ma ha già aperto le proprie porte a iniziative di carattere civico con lo scopo di diventare una risorsa di comunità. È con questa finalità che si è abbracciata la scelta di mettere a bando l’attività di bar e caffetteria che mi auguro possa diventare luogo di incontro anche oltre gli orari di apertura del museo". Infine la collezione artistica del Mar "sarà arricchita dai gessi della Gipsoteca dell’accademia di Belle Arti".