La Tari è aumentata, eppure la città è sporca

Ravenna è una città d'arte ricca di storia, ma la qualità dei servizi sul territorio non è all'altezza: strade sporche, alberi abbandonati e mobili in strada. Le istituzioni non fanno niente per migliorare la situazione, con ripercussioni negative sul turismo.

Nei giorni scorsi mi è arrivata la Tari, che è aumentata. Eppure la qualità dei servizi sul territorio non è cresciuta: le strade sono sporche. Vivo in via Ravegnana e vicino a casa mia circa un anno fa il Comune ha fatto rimuovere alla società preposta alcuni rami di un albero che coprivano un lampione. L’intervento è stato fatto, peccato che i rami non siano mai stati portati via e sono ancora per terra poco lontani. Per non parlare delle buche nelle strade e degli avvallamenti in corrispondenza delle radici dei pini, oltre che dei marciapiedi pieni d’erba. Crescono perfino degli alberelli di fico spontanei lungo le strade: è una vergogna, una situazione assolutamente non all’altezza dello standard delle città europee. Gli addetti alla pulizia delle strade non si vedono e neppure Hera: vicino a casa mia una famiglia ha messo fuori casa da due settimane i mobili perché passino a portarli via, ma non si vede nessuno. La colpa è delle istituzioni, che non fanno niente per migliorare la situazione.

Questa situazione non può che avere ripercussioni sul turismo. Ravenna potrebbe offrire molto di più di così ai suoi visitatori: è una città d’arte romana e bizantina, altrove verrebbe trattata in tutt’altro modo.

Roberto