La testimonianza del titolare: "Trovati mozziconi di candele"

Per Alessandro Zangaglia potrebbe essersi trattato di una bravata di ragazzini

La testimonianza del titolare: "Trovati mozziconi di candele"

La testimonianza del titolare: "Trovati mozziconi di candele"

"Siamo romagnoli, non ci piangiamo addosso".

A poche ore dal rogo che ha completamente distrutto un ricovero attrezzi e sfiorato il suo stabilimento balneare, lo storico titolare del Bbk Alessandro Zangaglia è in spiaggia assieme ad alcuni collaboratori sia per sistemare i danni che per far sì che per l’apertura della stagione, posticipata a oggi, possa essere tutto pronto. L’intenzione era quella di aprire ieri ma "ci han fatto uno ’scherzetto’...".

Pochi dubbio sulla natura dolosa delle fiamme: "Abbiamo trovato dei mozziconi di candele per terra; gli inneschi erano in più punti". Ignoti vandali, forse approfittando del fatto che la struttura fosse aperta, sono entrati e hanno poi avuto mano libera per agire indisturbati. Ma chi potrebbe avere avuto in animo di compiere un’azione simile? Le strade si biforcano: da un parte si arriva a un raid mirato; dall’altra c’è invece un atto di vandalismo generico.

"Non abbiamo ricevuto nessuna minaccia; penso piuttosto sia stata una bravata di ragazzini". Una bravata decisamente onerosa visto che "tra la cella e la roba che c’era dentro, i danni ammontano a 30-40 mila euro". Del resto "all’interno c’erano tavoli, sedie, vino e champagne. Poi vanno calcolate la struttura e le risorse necessarie per sistemare tutto".

La brutta notizia l’ha ricevuta praticamente in diretta: "Mi hanno chiamato dal servizio di sicurezza. E quando sono arrivato, ho visto che c’era già un bell’incendio... Sono state prese le manichette per tenere lontano le fiamme. Ci troviamo giusto a pochi metri dalla struttura bruciata: basti pensare che un palo qui davanti a noi è stato intaccato annerendosi... I vigili del fuoco sono stati molto bravi".

Un episodio per fortuna inedito per lo stabilimento balneare in questione: "Non mi è mai capitato nulla di simile: questa è la prima volta in 33 anni...". In quanto al chioso distrutto, "è un magazzino sgombra-roba; solo che la porta era aperta e qualcuno è entrato dentro... Spero che l’assicurazione copra i danni". Oggi intanto "siamo aperti, ed entro mercoledì porteranno via tutto il materiale distrutto". Il pensiero è insomma rivolto verso la nuova stagione dietro l’angolo. E per quella, "faccio un in bocca lupo a tutti".

a.col.