REDAZIONE RAVENNA

Ravenna, trova il ladro in casa. Il vicino eroe lo 'arresta'

Le grida di un’anziana hanno richiamato il dirimpettaio che ha inseguito e bloccato un trentenne, poi preso in consegna dai carabinieri

L’uomo è stato scoperto dalla padrona di casa e si è dato alla fuga (repertorio)

Ravenna, 21 agosto 2020 - Il furto nell’abitazione di una pensionata, si è trasformato in rapina impropria quando un vicino di casa della signora si è accorto di tutto innescando così la maldestra reazione fisica del ladro. E’ accaduto mercoledì notte a Castiglione di Ravenna dove i carabinieri della vicina Stazione di San Pietro in Vincoli – che fanno parte della Compagnia di Cervia-Milano Marittima – hanno arrestato con l’accusa di rapina appunto, un operaio trentenne di origine senegalese finora formalmente incensurato.

Secondo quanto ricostruito, il trentenne è prima entrato nell’abitazione della pensionata, una ultrasettantenne, con l’intenzione di rubare. La donna però lo ha scoperto quasi subito: lui allora l’ha minacciata peraltro agitando per aria un oggetto recuperato nell’abitazione, presumibilmente una piastra per capelli, come a volerla colpire nel caso lei gli avesse impedito la fuga. La signora si è messa a urlare per chiamare aiuto: ed è a quel punto che un vicino è intervenuto proprio mentre il sospettato stava tentando di dileguarsi approfittando del buio.

Nella conseguente colluttazione, il senegalese ha colpito l’altro in varie parti del corpo (per lui, prognosi di alcuni giorni). Ma in breve sono arrivati sul posto i carabinieri i quali hanno definitivamente bloccato il trentenne. Nella successiva perquisizione personale, dalle tasche dell’uomo sono spuntati alcuni oggetti che aveva presumibilmente rubato poco prima. A quel punto, su disposizione della procura (pm di turno Cristina D’Aniello), il trentenne è stato dichiarato in arresto e portato in una cella di sicurezza in attesa di comparire davanti al giudice per la convalida.

Tutto quanto sottratto alla pensionata, è stato immediatamente restituito. L’accaduto mostra che la flessione dei reati conseguente alla fase di lockdown, si sta allentando. I dati in tal senso, sono stati forniti dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese nella consueta conferenza stampa di Ferragosto: in un anno -18,2% su tutta Italia. In particolare dai 2.338.073 reati del periodo 1 agosto 2018 - 31 luglio 2019, si è passati a 1.912.344 registrati dall’1 agosto 2019 al 31 luglio di quest’anno. Una flessione attribuibile appunto alle misure anti covid-19. Il decremento ha riguardato quasi tutte le tipologie di delitto, comprese rapine (-21,1%) e furti (-26,6%) . Ora però c’è da aspettarsi un incremento dei numeri, come dimostrato da quanto accaduto a Castiglione.