L’Ambulatorio della solidarietà: "Qui visite e farmaci ai senzatetto"

Inaugurerà a metà aprile la struttura all’interno dell’Opera Santa Teresa. Sarà aperta il giovedì mattina. Il dottor Falcinelli: "L’idea è nata dopo aver trovato una donna che dormiva in via De Gasperi".

L’Ambulatorio della solidarietà: "Qui visite e farmaci ai senzatetto"

L’Ambulatorio della solidarietà: "Qui visite e farmaci ai senzatetto"

Sarà attivo da metà aprile, appena arriveranno le ultime autorizzazioni dell’Ausl, il nuovo ’Ambulatorio della solidarietà’ all’interno dell’Opera Santa Teresa in via S. Teresa 8. Si rivolge ai 388 senzatetto della città, secondo l’ultima stima dei Servizi sociali del Comune, e garantirà un’apertura – inizialmente – una volta a settimana, il giovedì dalle 10 alle 12, grazie alla disponibilità di infermieri e medici volontari. Una frequenza che potrà essere modificata in relazione alla richiesta dell’utenza.

"Si tratta di uno straordinario lavoro di rete per consentire ai più fragili di fare un passo in avanti", esordisce Stefano Falcinelli, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri, da cui è partita la proposta che ha poi coinvolto l’Opera di Santa Teresa del bambin Gesù, il Polo sanitario Santa Teresa del bambin Gesù, l’Odv Camminiamo Insieme, il Comitato di Ravenna della Croce Rossa Italiana, la Caritas diocesana di Ravenna, l’Ordine dei farmacisti, Ravenna Farmacie e Ravenna 33. "L’idea è nata nel gennaio dello scorso anno – ricorda – dopo aver trovato una donna senza fissa dimora che dormiva nella rientranza dell’ingresso della nostra sede in via De Gasperi. Così, abbiamo pensato a una soluzione per chi come lei, per casualità o scelta di vita, si trova a non usufruire dei servizi sanitari all’interno dei percorsi istituzionali. Anche i senzatetto possono avere un medico di base che prescrive loro farmaci, ma in realtà gran parte di loro non ce l’ha". Quando è iniziata la ricerca di una sede per l’ambulatorio della solidarietà, il pensiero è andato subito all’Opera Santa Teresa.

"Seguendo lo spirito di don Angelo Lolli – racconta Luciano Di Buò, vice direttore dell’Opera –, abbiamo subito accolto con entusiasmo questa idea nel maggio scorso. Non ci poteva essere migliore collocazione, visto che già è presente il servizio ’Docce, guardaroba e ristoro’, in collaborazione con Caritas, dove ogni giorno 30 persone vengono a farsi una doccia, cambiarsi i vestiti e mangiare qualcosa per colazione. Poi c’è un altro progetto, la ’Casa della carità’, in cui accogliamo persone per alcuni periodi, al momento 25 ma presto fino a 66 appena completeremo l’adeguamento alle norme antincendio, oltre a una mensa e ad alloggi per studenti universitari". "Un’apertura necessaria – aggiunge Filippo Botti, responsabile delle attività istituzionali Opera Santa Teresa –. Con Daniela Biondi, vice direttrice di Caritas, stiamo esaminando i numeri del 2023 che sono purtroppo in crescita". Ad assumersi la responsabilità legale del nuovo ambulatorio è il Comitato Cri Ravenna che svolgerà attività con le proprie infermiere e con i 13 medici che si sono dichiarati disponibili per il servizio. Direttore sanitario è Domenico Poddie.

Come funzionerà l’ambulatorio? Al mattino saranno presenti due medici. Qualora fosse necessario un ulteriore approfondimento diagnostico, un aiuto verrà dagli specialisti del Polo sanitario S. Teresa del Bambin Gesù e di Ravenna 33. L’ambulatorio avrà a disposizione i farmaci da distribuire in modo diretto e gratuito. Donazioni al c/c del Comitato CRI Ravenna (Iban: IT26X0627013100CC0000146450).

Roberta Bezzi