L’Associazione Luigi Einaudi. Trent’anni di studio del suo pensiero

Centocinquant’anni fa nacque l’illustre docente, Governatore della Banca d’Italia e presidente della Repubblica. Nel doppio anniversario, a Ravenna si è tenuta l’Assemblea dei Soci per ricordarne la figura.

L’Associazione Luigi Einaudi. Trent’anni di studio del suo pensiero

L’Associazione Luigi Einaudi. Trent’anni di studio del suo pensiero

Trent’anni fa nacque a Ravenna l’Associazione Luigi Einaudi, esclusivamente culturale, per lo studio innanzitutto del pensiero dell’illustre economista e statista.

Centocinquant’anni fa nacque Luigi Einaudi, illustre docente, Governatore della Banca d’Italia, Ministro con Alcide De Gasperi e poi primo Presidente della Repubblica eletto dopo l’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica. Nel doppio anniversario, a Ravenna si è tenuta l’Assemblea dei Soci dell’Associazione Luigi Einaudi, presieduta da Ernesto Giuseppe Alfieri che ne ha sottolineato il profilo culturale e morale.

La relazione su Luigi Einaudi è stata svolta dal Segretario Giancarlo Bagnariol che ha innanzitutto sottolineato il rigore morale di Einaudi, l’attualità del suo pensiero, il suo impegno all’Assemblea Costituente in particolare per la limitazione della spesa pubblica con l’articolo 81 della Costituzione.

Bagnariol ha ricordato il ruolo decisivo di Einaudi e De Gasperi per il salvataggio della Lira italiana e per la promozione del “miracolo economico” per la ricostruzione e lo sviluppo italiano dopo i disastri della seconda guerra mondiale.

All’Assemblea è intervenuto anche Antonio Patuelli, Presidente d’Onore dell’Associazione Einaudi, che ha rilevato fra l’altro il grande impegno culturale della rivista e delle edizioni della Fondazione Libro Aperto per l’analisi e l’approfondimento del pensiero e dell’azione di Luigi Einaudi.

Il Presidente Patuelli ha inoltre ricordato la figura di Giovanni Frignani, ravennate, colonnello dei Carabinieri, trucidato ottant’anni fa alle Fosse Ardeatine.