Lavori in corso al museo "Il patrimonio è salvo"

Al ‘Baracca’ di Lugo saranno effettuate riparazioni a livello strutturale

Lavori in corso al museo  "Il patrimonio è salvo"

Lavori in corso al museo "Il patrimonio è salvo"

Interventi concitati e una sorveglianza continua. Il museo dedicato all’eroe Francesco Baracca è riuscito così ad avere la meglio sulla forza distruttiva dell’acqua . "Siamo quasi pronti a riaprire – spiega il direttore Massimiliano Fabbri –. Il patrimonio di testimonianze custodito al suo interno non ha subìto danni. Dovremo riparare qualcosa soltanto a livello strutturale. Il legno del portone di ingresso principale, ad esempio, si è gonfiato e quindi fatica a chiudersi. Nel piano terra del museo sono entrati circa 30 centimetri di acqua. Abbiamo davvero temuto per la sala dell’aereo, dove si trova lo Spad che non si può spostare. Lì abbiamo aumentato le protezioni mettendo delle paratie a difesa della sala rafforzate da tre fila di sacchi di sabbia messi nella mattinata di giovedì, prima che il livello dell’acqua si alzasse. In questo modo, nella sala dello Spad sono entrati poco più di una decina di centimetri di acqua". L’unica ad avere sofferto è la pedana di legno sulla quale l’aereo è collocato. "La cornice esterna si è staccata ma si tratta soltanto di un danno estetico facilmente recuperabile – sottolinea Fabbri –. Tutto ciò che era possibile spostare dal piano terra, dove si trovano soltanto un paio di quadri ed una panchina in legno, è stato messo in salvo sulle scale".

Dopo aver rinforzato le protezioni nella giornata di giovedì, Fabbri è tornato al museo già il giorno dopo, quando il livello dell’acqua si stava stabilizzando. "Non sapendo esattamente come sarebbe andata, abbiamo messo altri sacchi nell’eventualità che il livello aumentasse. Fortunatamente invece ha iniziato a scendere fino ad esaurirsi e già alle 18 del sabato avevamo tolto tutto il fango. Domenica mattina la Protezione civile è intervenuta per aspirare l’acqua che si era accumulata nella buca dell’ascensore che tuttora funziona perfettamente. Infine, nelle ultime due giornate hanno lavorato gli operatori dell’impresa di pulizie. Quello che resta da fare – spiega – è verificare l’entità dei danni subiti dai muri. L’imbianchino ha già fatto un sopralluogo per capire dove e come ritoccare le parti danneggiate dall’umidità e sporcate dagli schizzi di fango. Tutte le componenti di legno sono state trattate con l’olio paglierino che sembra riesca a limitare i danni dovuti al rigonfiamento. Alla fine di tutto siamo andati bene. Altre strutture, come il teatro e la biblioteca, hanno sofferto molto di più".

m.s.