Lavori sulla linea Castel Bolognese-Russi, chiuderanno quattro passaggi a livello

Gli attraversamenti interessati sono anche nel comune di Solarolo. I provvedimenti entreranno in vigore dal 20 maggio, nell’ambito del cantiere

Lavori sulla linea Castel Bolognese-Russi, chiuderanno quattro passaggi a livello

Lavori sulla linea Castel Bolognese-Russi, chiuderanno quattro passaggi a livello

Partiranno a breve i primi blocchi di operazioni sulla linea ferroviaria che collega Castel Bolognese a Russi: dal prossimo lunedì 20 maggio è infatti prevista la chiusura di due passaggi a livello posti nel territorio del comune di Castel Bolognese. Dalle 22 di lunedì prossimo fino alle 16 del 28 maggio entrerà in vigore la sospensione della circolazione, sia per i veicoli che per i pedoni, sul passaggio a livello di via Farosi.

Gli interventi si sposteranno poi poco più in là: dalle 22 del 22 maggio fino alle 16 del 30 giugno sarà interdetto al transito il passaggio a livello di via Barignano. Interessati dalle operazioni sui binari anche due attraversamenti posti nel comune di Solarolo: dalle 22 del 26 maggio fino alle 16 del 5 giugno non sarà impossibile transitare sul passaggio a livello di via Orticini, mentre dal 28 maggio al 8 giugno sarà il passaggio a livello di via Sganga a essere chiuso a veicoli a pedoni.

I lavori fanno parte del corpus di quelli che Rete ferroviaria italiana ha messo in programma un mese fa per sostituire venticinque chilometri di binari fra la stazione di Castel Bolognese e quella di Russi, nel tratto più problematico della ferrovia incoronata ad inizio anno quale la peggiore dell’Emilia Romagna e una delle dieci con più ritardi e cancellazioni d’Italia.

Gli interventi prevedono la sostituzione dei binari, di 41mila traverse in cemento armato, e il risanamento di quasi 20mila metri cubi di pietrisco. Le operazioni, dal costo totale di 23 milioni di euro, prevedono anche degli interventi di ripristino sul tratto di linea danneggiato dall’alluvione dello scorso anno. Benché i lavori siano stati progettati per essere concentrati nelle ore notturne, in modo da ridurre i disagi ai treni in viaggio, la chiusura dei passaggi a livello prospicienti alle aree in cui saranno al lavoro i treni era immediatamente stata resa nota da Rete ferroviaria italiana sin dalle prime ore. Lungo il tracciato si alterneranno infatti da maggio ad agosto circa ottanta tecnici di Rfi e delle imprese appaltatrici, assistiti da due treni-cantiere ciascuno della lunghezza di cinquecento metri: vere e proprie ‘fabbriche viaggianti’ di mezzo chilometro impiegate rispettivamente nel risanamento della massicciata e nella sostituzione dei binari.

Sulla linea sono previsti alcuni disagi per i viaggiatori, in particolare l’aumento dei tempi di percorrenza, che per qualche tempo saliranno a 60 o 65 minuti per la linea Castel Bolognese-Ravenna.

Filippo Donati