Le gare clandestine: "Nessuna emergenza"

Il vicesindaco Fusignani rassicura dopo l’episodio di Madonna dell’Albero "Monitoriamo il fenomeno. Escludo qualsiasi legame con la criminalità".

Le gare clandestine: "Nessuna emergenza"

Le gare clandestine: "Nessuna emergenza"

"Posto che ci sono indagini in corso, posso dire che non c’è nessun allarme, né emergenza. Si tratta di un fenomeno estemporaneo, che va tenuto monitorato. E di certo non c’è alcun legame con la criminalità organizzata". Eugenio Fusignani, vicesindaco di Ravenna, ci tiene ad inquadrare nella maniera più oggettiva possibile quanto riportato ieri. La polizia locale è intervenuta sabato sera a Madonna dell’Albero, in via Stradello, per verificare se si stavano svolgendo gare di moto in strada. Parcheggiate c’erano sia auto, che moto. Gli agenti hanno identificato 17 ragazzi, la maggior parte di Ravenna, altri del Lughese e del Bolognese. L’età va da un massimo di 20 anni (una ragazza), via via a scendere fino a un 14enne. Un paio d’anni fa un episodio analogo si era verificato a Mezzano. In quel caso gli organizzatori avevano usato i social - Facebook, Instagram e Telegram, tra gli altri - per pubblicizzare l’evento. Il 14 marzo dello scorso anno la polizia locale è intervenuta a Classe dove era stata segnalata una gara tra ciclomotori. A fine maggio controlli effettuati dagli agenti presso il CinemaCity in via Secondo Bini questa volta per una gara non autorizzata di automobili (alle 16.30 del pomeriggio).

Nell’ottobre dello scorso anno gli agenti effettuarono un altro controllo nel parcheggio dell’Esp: in quell’occasione vennero trovati sul posto 15 ragazzi e diverse moto parcheggiate. Anche in quell’occasione, l’esito fu negativo. Via Stradello a Madonna dell’Albero pare però essere quantomeno un luogo di ritrovo degli amanti delle due e quattro ruote. Sempre nel 2023

alcuni residenti segnalarono gare in foto in svolgimento fin dal pomeriggio, con la presenza di un camper, all’interno del quale qualcuno avrebbe effettuato riprese (l’esito fu negativo).

Tornando al mese di marzo, in via Deichmann, dietro l’ex zuccherificio, vennero identificati 7 ragazzi, con una sanzione per violazione per mancata revisione (in quel caso si trattava di gare di moto). Curioso poi che nel giugno 2023 ci fossero 20 ragazzi (e altrettante auto, tutte a motore spento; di certo non erano amanti del car sharing) alle 22.45 in via Secondo Bini. Di gare, però, nemmeno l’ombra. Insomma, il quadro coincide con le parole del vicesindaco. "C’è un sistema che funziona. Attraverso il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica spesso i problemi vengono anticipati e comunque individuati a breve distanza dai fatti. La presenza dello Stato - inteso nelle sue articolazioni: istituzioni e forze dell’ordine - c’è".