L’enorme catasta di rifiuti sorta nella zona ’Le Perle’

L’enorme catasta di rifiuti  sorta nella zona ’Le Perle’

L’enorme catasta di rifiuti sorta nella zona ’Le Perle’

È una vera e propria città di macerie quella che ormai è sorta al cantiere abbandonato delle Perle, affiancato per tutta la sua lunghezza e l’intera sua altezza dai cumuli di materiali che i cittadini hanno estratto dalle case e dalle cantine allagate e depositato in strada, da dove Hera, Protezione civile, esercito ed altre realtà stanno provvedendo a spostarle secondo una catena di interventi delineata nei dettagli alcune ore fa. Appare impressionante pensare che ciascun metro cubo in quella che è una discarica destinata a vedere transitare 30mila tonnellate di materiali sia composto di oggetti passati di mano in mano fra residenti e volontari, che non c’è quasi nulla là in mezzo – dalle ceramiche ai libri, passando per mobilio, elettrodomestici, valigie e altri oggetti – che non sia stato sollevato dalla melma dai faentini e dagli ‘angeli del fango’ che sono arrivati in città per cancellare da qui, per quanto possibile, le tracce dell’alluvione. Camion e ‘ragni’ sono all’opera in gran numero, in maniera incessante, in quello che l’asfalto e il sole a picco hanno reso un vero e proprio inferno: la catasta di rifiuti è ormai visibile da chilometri di distanza. Difficile prevedere quanti giorni ancora rimarrà lì dov’è.

f.d.