"L’estate del rilancio, ma quante difficoltà"

Il bilancio della stagione di Gianni Casadei (Federalberghi Ascom): "Prezzi delle materie prime alle stelle, ma i clienti vanno soddisfatti"

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Si avvicinano le settimane centrali di questa estate di relativa tranquillità dopo la pandemia. E si può già abbozzare l’andamento della stagione a Cervia. Gianni Casadei, presidente Federalberghi Ascom Cervia, spiega: "L’estate 2022 avrebbe dovuto essere l’estate del rilancio, e mi sento di confermare questa tendenza. Giugno si afferma come un mese fra alti e bassi, buono anche il ponte della Festa delle Repubblica. Per quanto riguarda luglio la richiesta è stata molto sostenuta, con weekend da tutto esaurito e anche le presenze infrasettimanali direi molto buone. Le prospettive per il mese di agosto sono positive, ma di questo non mi meraviglierei perché così è sempre stato, e speriamo che questa costante si conservi immutata nel tempo. Sono fiducioso nel fatto che, se i contagi continuano a scendere, anche settembre regalerà delle soddisfazioni. Pare anche ci sia una discreta crescita di turisti stranieri".

Certo, il Covid-19 e le sue varianti spaventano un po’ meno, ma le criticità attuali legate al virus ancora in circolazione, l’aumento dei prezzi dell’energia, la politica internazionale e la difficile reperibilità delle materie prime mettono ancora a dura prova alcuni settori dell’economia turistica. "La voglia e forse anche la necessità psico-fisica di fare vacanza deve essere più forte delle notizie che l’attualità ci propone – prosegue Casadei –. La situazione Covid crea più problemi quest’anno rispetto agli anni scorsi: ci sono disdette, richieste di rimborso o riposizionamenti dei soggiorni. Quando invece a contagiarsi è il personale, la situazione si aggrava ulteriormente perché è praticamente impossibile sostituire le persone malate. La guerra in Ucraina, oltre a essere una tragedia umanitaria, ha ripercussioni su tutto il sistema degli approvvigionamenti sia alimentari che non, con prezzi schizzati alle stelle in modo più o meno ingiustificato. Il sistema alberghiero è l’ultimo anello della catena: mentre non possiamo dire ai clienti che non possiamo soddisfare le loro richieste, i fornitori ci rispondono semplicemente che la merce ordinata non c’è, i ricambi non ci sono, i corrieri non consegnano e non sappiamo quando la merce arriverà. Tutto questo non fa altro che aumentare il livello di difficoltà e i costi".

L’auspicio, ovviamente, è che "torni presto la normalità, perché questo settore ha bisogno di stabilità per poter crescere, prosperare e generare Pil e posti di lavoro". Inizia quindi il conto alla rovescia per il Ferragosto in attesa di un mese di settembre il quale, anche grazie ad eventi come Sapore di Sale, Mercato Europeo, Ironman e campionato italiano di Triathlon, Cervia punta ad allungare la stagione turistica.