L’estate di Marina di Ravenna "Parcheggi, ancora nodi"

Gozi (Confesercenti): "Nei fine settimana impatto non trascurabile. Lo scambiatore richiede migliorie e devono esserci altre alternative".

L’estate di Marina di Ravenna  "Parcheggi, ancora nodi"

L’estate di Marina di Ravenna "Parcheggi, ancora nodi"

"È stata un’estate soddisfacente" ma "la chiusura alle auto degli stradelli retrodunali (...) ha portato tantissime persone a parcheggiare in paese. La questione va affrontata, Marina non può diventare il parcheggio della spiaggia". Le considerazioni dei giorni scorsi di Marino Moroni, presidente della Pro loco di Marina di Ravenna, hanno acceso nuovamente i riflettori su un tema dibattuto: quello dei parcheggi a Marina. E ora che la prima stagione senza parcheggi negli stradelli si è quasi conclusa, col cantiere del Parco Marittimo a metà e da concludere per l’estate prossima, anche per Confesercenti è tempo di bilanci. Il direttore dell’area di Ravenna e Cesena Graziano Gozi, infatti, prende la parola dopo le considerazioni di Moroni, che definisce "stimolanti e utili per affrontare le criticità da risolvere pensando al futuro". Gozi si concentra sul tema dei parcheggi: "Le preoccupazioni degli operatori turistici segnalate già dall’inverno circa le difficoltà per i posti auto, hanno trovato conferma in questi mesi. Quella che si sta concludendo, probabilmente, è la stagione più difficile, in quanto non si vedono i risultati di un lavoro importante come quello del Parco Marittimo mentre se ne colgono tutti i disagi, tipici di un cantiere in evoluzione".

E difatti "nel corso della primavera e dell’estate abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte degli associati – prosegue Gozi – che riteniamo giusto evidenziare all’amministrazione comunale. Qualsiasi modifica alla viabilità ha un impatto e delle conseguenze su chi in quell’area ha un’attività commerciale. È un tema delicato, da gestire con attenzione, poiché le abitudini consolidate da parte degli utenti non sono semplici da modificare. In particolare nei fine settimana il tema dei parcheggi ha avuto un impatto non trascurabile".

Fondamentale nel progetto del Parco Marittimo il parcheggio scambiatore di via Trieste, "che richiede diverse migliorie – aggiunge Gozi –, a partire da una maggiore illuminazione e pensiline con zone d’ombra nei periodi di attesa del navetto. Tale area, fondamentale per dare una risposta adeguata in termini di posti auto insieme a quella del Marchesato, non può essere la sola possibilità per cittadini e turisti. Le vie interne del paese sono diventate un unico grande parcheggio, causando disagi nei confronti di chi deve raggiungere la propria abitazione".

Gozi conclude che proprio per questo motivo "riteniamo importante riprendere il confronto con l’amministrazione a fine stagione. Le difficoltà conosciute devono servire per migliorare pensando al futuro".