Liberazione di un centinaio di anguille. Saranno monitorate

Iniziativa a cura del Parco del Delta del Po per la tutela e conservazione della specie

Il Parco del Delta del Po si prepara alla consueta liberazione in mare di alcuni gruppi di anguille europee. Domani, alle 9:30, con partenza dal Porto turistico Marinara di Marina di Ravenna, un centinaio di anguille verranno infatti trasportate in barca al largo per essere liberate. La liberazione delle anguille è un rituale antico, che fa ormai parte della tradizione di Comacchio e Ravenna. Un avvenimento annuale necessario per favorire la riproduzione dell’anguilla europea. La liberazione vuole infatti agevolare la migrazione verso il Mar dei Sargassi di questo pesce molto particolare, che percorre migliaia di chilometri per potersi riprodurre e che successivamente riprende la strada inversa, per raggiungere di nuovo le acque interne risalendo fiumi e canali. La liberazione di lunedì si svolgerà al largo ed è organizzata in collaborazione con l’Associazione Marinando. Tutte le iniziative rientrano nel progetto europeo Lifeel, il cui obiettivo è quello di mantenere e incrementare lo stock naturale di Anguilla anguilla, rispondendo alle minacce che affliggono la specie. Le anguille che vengono liberate hanno un’età tra i sei e i nove anni, questi esemplari, ancora forti e vitali per compiere la traversata, hanno infatti molta più probabilità di raggiungere con successo la destinazione del viaggio. Tutti gli esemplari liberati saranno dotati di un tag, di un’etichetta, importante anche per le segnalazioni da parte dei pescatori che, in caso di cattura, potranno farne comunicazione. Una cinquantina saranno dotate di un trasmettitore per poter essere monitorati durante il loro viaggio.