Lo sbarco dei migranti a Ravenna

Su 336 immigrati sbarcati, due sono stati arrestati o denunciati. La soluzione è incrementare i canali di immigrazione regolare e rivedere la legge Bossi-Fini.

Lo sbarco dei migranti a Ravenna

Lo sbarco dei migranti a Ravenna

Su 336 immigrati sbarcati, uno è stato arrestato per essere rientrato un Italia nonostante fosse stato respinto dal nostro Paese, il secondo è stato denunciato a piede libero per false generalità. Detto questo, due su 336 è una media tutt’altro che preoccupante. Oltre al fatto che i reati di cui devono rendere conto non sono gravi. La collocazione delle persone sbarcate martedì mattina sul nostro territorio è già stata comunicata e scritta sui vari mezzi di comunicazione. E non vale la pena ripetersi, a Ravenna ne rimarranno pochissimi, quelli che le strutture possono ospitare. È vero che il problema dell’immigrazione irregolare non si affronta così, né a livello di singoli Stati. E comunque, lo ha detto chiaramente Raffaele Vicidomini della Cgil, occorre incrementare i canali di immigrazione regolare e rivedere completamente la legge sull’immigrazione Bossi Fini, risalente al 2002. Solo così sarà possibile trovare soluzioni dignitose e accettabili per chi arriva nel nostro Paese. La legge Bossi Fini impone infatti, tra le altre cose, che chi arriva in Italia per essere regolare deve essere già in possesso di un contratto di lavoro e i numeri dei decreti flussi ogni anno sono altamente inferiori rispetto alla necessità, creando il paradosso delle aziende sempre più in cerca di lavoratori.