"L’obiettivo è stare uniti giocando di squadra"

OraSì Ravenna affronta i Lions Bisceglie in uno scontro fra deluse dalla prima di campionato. Massimo Bernardi cerca di incamerare punti necessari al percorso salvezza, con l'aiuto di un pubblico che premia le squadre coraggiose. Unico ex della sfida è Gabriel Dron.

"L’obiettivo è stare uniti giocando di squadra"

"L’obiettivo è stare uniti giocando di squadra"

Debutto ufficiale tra le mura amiche del Pala Costa per la giovane OraSì di Massimo Bernardi che questa sera alle 18 riceve i Lions Bisceglie in uno scontro fra deluse dalla prima di campionato. In casa OraSì c’è ancora molto lavoro da fare sul piano del gioco e della tenuta difensiva, ma col temperamento, che non manca, si può sperare di colmare qualche lacuna e cercare di incamerare quei punti necessari al percorso salvezza, in attesa di trovare il migliore assetto. Due punti farebbero comodo anche per accendere l’entusiasmo di una piazza che nell’ultimo anno ha provato ben poche sensazioni positive. Bernardi non nasconde l’emozione di giocare davanti ai propri tifosi ma sottolinea che per vedere la vera OraSì ci vorrà tempo. "In questo momento non c’è grande pressione – spiega – ma solo il gusto di aiutare questi ragazzi a diventare grandi per formare una squadra che andrà in campo dando il massimo del suo potenziale. Stare uniti giocando di squadra sia in difesa che in attacco è l’obiettivo. Non facile perché siamo 12 giocatori nuovi con tanti ragazzi giovani alle prime esperienze che per forza di cose dovranno costruirla sul campo, a volte anche sbagliando. Siamo ancora un po’ indietro, ma è normale che sia così".

Come ha dimostrato la prima gara di campionato, il livello di questa serie B è molto alto, pertanto ogni calo di concentrazione potrebbe risultare fatale, soprattutto contro una formazione preparata come Bisceglie. Il 39enne Marcelo Dip è il faro di un gruppo che mixa esperienza e gioventù e che ha in Chessari, Chiti e nel bulgaro Ouandie i suoi punti di riferimento. "Saranno avversari tosti perché hanno giocato alla pari le due partite con Ruvo di Puglia perdendole di poco, sia in Supercoppa che nella prima di campionato - aggiunge Bernardi -. Cercheremo di sporcare i loro giochi per limitare il coinvolgimento dei lunghi, cercando di rispettare il nostro piano partita e le nostre regole difensive. Dobbiamo avere fiducia reciproca e lottare su ogni pallone sapendo che questo ci potrà dare forza e consapevolezza". Il tecnico riminese chiede quindi il massimo impegno ai suoi ragazzi anche perché, sottolinea, "il pubblico premia sempre le squadre coraggiose che danno il cuore e che giocano al 150% delle proprie possibilità. Tutto quello che i nostri tifosi ed il pubblico ci daranno sarà soltanto grazie all’impegno che noi metteremo in campo". Unico ex della sfida è il giallorosso Gabriel Dron, che a Bisceglie ha vissuto due stagioni molto positive.

Stefano Pece