LpRa: "Volontari autorizzati. Avranno cura degli animali"

Il Comune accoglie il patto con Oipa per la cura degli animali nel parco Teodorico. Volontari autorizzati si prenderanno cura delle specie selvatiche e domestiche, cercando di garantire un nutrimento corretto e contrastare l'alimentazione incontrollata.

LpRa: "Volontari autorizzati. Avranno cura degli animali"

LpRa: "Volontari autorizzati. Avranno cura degli animali"

Volontari autorizzati avranno cura degli animali ospiti del parco Teodorico dato che il Comune ha accolto il ‘patto di collaborazione’ con Oipa. Lo ha riferito Alvaro Ancisi, leader di LpRa, secondo cui il laghetto e gli altri specchi d’acqua del Teodorico, sono popolati da diverse specie animali, soprattutto selvatiche, attualmente composte da una cinquantina di germani, alcune anatre abbandonate da ignoti, due oche e diverse gallinelle d’acqua, su cui è sempre valsa la proibizione, anche se largamente inosservata, di offrire loro del cibo. Anche il bar del parco vendeva sacchettini di mais per nutrirli. Nel novembre scorso il Comune ha inteso inasprire il divieto, esponendo recentemente anche vistosi cartelli. Questi animali sono però talmente abituati a ricevere il cibo da non essere in grado di procurarselo da soli. Alcuni, essendo domestici, ad esempio le oche e le anatre bianche, che non volano, alcune zoppe, vecchie e una addirittura cieca, non hanno la possibilità di trovare in natura il necessario nutrimento. Nel giro di un mese sono state rinvenute tre carcasse di anatre di cui non è stata accertata la causa di morte.

Il 25 febbraio LpRa ha perciò presentato l’interrogazione al sindaco intitolata ’Animali ospiti del parco Teodorico: una proposta gratuita per nutrirli correttamente’, caldeggiando l’accoglimento di un patto di collaborazione presentato dall’Oipa, organizzazione internazionale protezione animali). Martedì l’assessore ai diritti degli animali Federica Moschini ha risposto positivamente all’interrogazione. Scopo del progetto sperimentale è disincentivare l’alimentazione incontrollata, contenere al minimo il numero degli animali presenti, disincentivare l’abbandono, contrastare la presenza di colombe, nutrie e altri animali sottoposti a piani di controllo.