Lugo civica e Comunisti:: "Viale Masi, andava rifatto l’asfato"

Il sopralluogo delle due liste: "Intervento da effettuare assieme alla rotonda, così si spenderà di più".

Lugo civica e Comunisti:: "Viale Masi, andava rifatto l’asfato"

Lugo civica e Comunisti:: "Viale Masi, andava rifatto l’asfato"

Il cantiere, ormai concluso, di viale Masi non soddisfa i rappresentanti delle liste ’Lugo Civica’ e ’I Comunisti’, ma sta creando un legame fra le due forze politiche. Lugo Civica, dopo il ritiro della candidata Roberta Bravi che correva per il terzo polo sostenuto dalla coalizione - poi sciolta - di cui la lista faceva parte, era rimasta l’unica a essere esclusa dalla competizione elettorale. Almeno finora. Tornando al cantiere, i rappresentanti di entrambe le liste hanno effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo nel punto in cui è stata costruita la nuova rotonda che su viale Masi incrocia via De Pinedo e via Piano Caricatore. "La gestione di questo cantiere e del progetto in sé rappresenta in pieno cosa non funziona nell’amministrazione di Lugo sulla gestione dei lavori pubblici e dei relativi fondi spesi – spiegano –. Fatta la rotonda con relativo asfalto, si è pensato solo a coprire lo spazio dell’incrocio mentre anche nei pochi metri intorno l’asfalto è stato lasciato in condizioni pessime, con anche i rattoppi passati degradati. Non prevedere in fase progettuale il rifacimento almeno di viale Masi, e neanche dell’area di cantiere verniciata di giallo, comporterà a breve la necessita di richiudere parte della strada, riaprire un cantiere e spendere il doppio quando prevedendo tutto il lavoro in un cantiere solo si sarebbe risparmiato".

Per entrambe le liste la conclusione è una sola. "C’è poca attenzione sul tema dei lavori pubblici da parte dell’amministrazione di Lugo, e come ci dimostra anche la situazione di piazza XIII Giugno c’è una carenza di controllo anche dei cantieri, nell’accertarsi che l’azienda che si aggiudica il lavoro poi faccia le opere previste con i materiali previsti. Come Lugo Civica e I Comunisti – concludono – ci impegneremo per un cambio radicale, i progetti saranno discussi con le consulte e saranno fatti progetti che prevedano qualità nei materiali e controlli dei cantieri, sia nell’esecuzione dell’opera sia per la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini".

Monia Savioli