"Ma lei ’Madame Bovary’ lo ha mai letto?"

Ecco un’’insolita lettura comica del capolavoro di Flaubert “Madame Bovary”. Cosa hanno in comune un artista fantasioso e surreale come David Riondino, un comico dissacrante come Dario Vergassola e lo scrittore francese Gustave Flaubert? Vergassola e Riondino - stasera al Centro ’Gino Pellegrini’ di piazza Foresti 25, a Conselice alle 21 - immaginano che, davanti all’analfabetismo di ritorno che a detta di molti affligge l’Italia, il Ministero della Cultura lanci un’insolita campagna nei teatri, affidata ad attivisti organizzati nelle minacciose Brigate Culturali, con l’obiettivo di alzare il livello medio degli attori di cabaret. Un comico scelto a caso tra i più ignoranti in letterature classiche verrà pubblicamente torturato in scena sotto forma di interrogatorio-lezione su un classico fondamentale dell’800: Madame Bovary di Flaubert. Il sorteggio organizzato dal Ministero ha estratto un nome: Dario Vergassola. Costui si è particolarmente distinto, tra molti, per il livello da bar della propria estetica. Trascinato sul pubblico palcoscenico, viene sottoposto da Riondino a un interrogatorio su Flaubert e la letteratura dell’Ottocento. Constatato che poco o nulla ne sa, il Vergassola viene sottoposto alla pena di ascoltare la storia di Emma Bovary, che Riondino legge e illustra.

Ovviamente lo farà a modo suo, portando in scena della Bovary di Flaubert quei passaggi e quei momenti che sono ancora di grande attualità. L’esito è esilarante: ci sarà, infatti chi legge e racconta un tema ““alto””, e chi, come si suol dire, lo “”manda in vacca””. Il gusto per la letteratura si sposa con la comicità forte e corrosiva di Vergassola, per una serata di originale divertimento. Alla fine dello spettacolo si conseguiranno tre risultati. Il primo, aver alzato il livello medio di conoscenza del comico Vergassola; il secondo avere raccontato a chi non lo conosceva e ricordato a chi lo conoscesse il capolavoro di Flaubert; il terzo, aver esposto in maniera chiara, senza altro strumento oltre alla voce e le parole, le tecniche, i ritmi, l’humour e la relazione tra attori che sono la sostanza del lavoro del comico.

Prenotazioni telefoniche al 371/5318963 (ore 11-13 e 17-19) o mail: biglietteriateatroconselice@gmail.com Info: Teatro La Bottega del Buonumore APS: cell. 353-4045498. On line su vivaticket. Biglietto: intero 16 euro - ridotto 14 - ridotto speciale ai residenti 13. Biglietteria aperta al centro civico di Conselice oggi dalle 19 alle 21.