Madonna del Pino. Da sistemare tetto e facciata

Il parroco don Cabantous fa il punto sui lavori da effettuare dopo il nubifragio del 13 luglio.

Madonna del Pino. Da sistemare tetto e facciata

Madonna del Pino. Da sistemare tetto e facciata

Sono passati tre mesi da quando, il 13 luglio scorso, un nubifragio ha colpito Cervia causando, tra i vari danni, la caduta di centinaia di alberi. In quell’occasione è rimasta danneggiata anche la chiesa della Madonna del Pino. Diversi sono stati i pini caduti, alcuni dei quali sono crollati sulla chiesa stessa, facciata e parte laterale, causando danni anche all’interno dell’edificio. Dopo alcuni giorni, poi, grazie all’intervento dei vigili del fuoco, si è proceduto alla pulizia dell’area esterna di competenza del Comune di Cervia. Il terreno, infatti, è comunale, mentre il santuario è di proprietà della Concattedrale di Cervia.

Il parroco don Pierre Laurent Cabantous racconta che, "appena sono stati rimossi i pini la prima cosa di cui ci siamo preoccupati è stata la messa in sicurezza del tetto tramite teli tenuti fermi da tiranti, in modo da evitare l’ingresso dell’acqua all’interno della chiesa. Questo primo intervento d’emergenza è stato possibile grazie a benefattori che lo hanno finanziato. Da poco, inoltre, c’è stata la visita della Soprintentendenza per la valutazione dei danni. Adesso stiamo procedendo con i rilievi e la verifica della staticità in modo da poter predisporre un programma di intervento. Le parti danneggiate sono diverse: certamente il tetto, la facciata, che ha perso due pinnacoli e il terzo è danneggiato, i motivi decorativi della guglia con calcinacci e intonaco caduti all’interno. Non sappiamo però ancora i tempi per l’inizio dei lavori e quando la chiesa potrà riaprire. L’intervento sarà molto costoso e, nonostante la copertura assicurativa, servirà una raccolta fondi per finanziare l’intervento". Fino a prima dell’evento del 13 luglio la chiesa veniva aperta al pubblico in occasione di eventi particolari e matrimoni, data anche la difficile posizione in cui si trova, a ridosso della Statale. Per questo è atteso anche l’intervento per la costruzione della nuova strada che permetterà, una volta finita, sia di rendere più facilmente fruibile e accessibile la chiesa che a metterla in sicurezza. Nel frattempo occorrerà intervenire con i lavori di sistemazione dopo l’evento del 13 luglio, prima di poterla riaprire di nuovo al pubblico. La chiesa della Madonna del Pino si trova a circa 2 chilometri da Cervia, sulla statale Adriatica in direzione Ravenna. Come dimostrano i tanti dipinti riguardanti la Vergine, proprio a lei è dedicato il santuario che, secondo la leggenda, doveva proteggere la città dai rovinosi eventi sismici che già dal ‘400 avevano provocato conseguenze disastrose. II santuario risale al 1445, quando il carmelitano Girolamo Lambertini, allettato dal luogo solitario e boscoso, costruì un’edicola in muratura per accogliere una piccola immagine della Vergine misteriosamente apparsa, secondo la leggenda, sul tronco di un pino. Qualche anno dopo la modesta cappella doveva divenire una vera e propria chiesa, consacrata nel 1498.

Ilaria Bedeschi