Marcegaglia, sindacato Lmo: "Aumento di soli 50 euro"

Dopo 11 mesi di trattative, i lavoratori dello stabilimento Marcegaglia Ravenna hanno ottenuto un aumento di 50 euro mensili netti per il 2023. La Fiom Cgil e l'Usb Lavoro Privato hanno abbandonato il tavolo per l'ipotesi d'accordo e programmano 24 ore di sciopero. In previsione delle elezioni Rsu, i lavoratori denunciano lo screzio nei loro confronti da parte dei sindacati confederali.

"Dopo 11 mesi di attesa per il rinnovo del contratto aziendale in Marcegaglia Ravenna, lo stabilimento più grande ed importante del gruppo, i lavoratori hanno ottenuto un aumento di 50 euro mensili netti per il 2023, proprio da elemosina visto il fatturato di 9 miliardi di euro del gruppo Marcegaglia". A scriverlo è il sindacato Lmo, Lavoratori metalmeccanici organizzati. "Per tutto ciò – continua la nota – bisogna ringraziare la Fim Cisl e la Uil, visto e considerato che hanno voluto il terzo referendum per fare passare a sua volta il contratto aziendale preferito dall’azienda e non l’ipotesi d’accordo con tante promesse presentate insieme alla Fiom Cgil e Usb Lavoro Privato, considerando i firmatari del testo unico sulla rappresentanza. Promesse, rimaste tali. Considerando che Fiom e Usb hanno abbandonato il tavolo per l’ipotesi d’accordo e programmano 24 ore di sciopero che anche loro hanno soltanto programmato, anche perché si è svolto sono uno sciopero di 8 ore il 18 ottobre".

Continua ancora il sindacato Lmo: "A marzo 2024 ci saranno le elezioni per gli Rsu ed Rls per quello che contano: è iniziata la campagna elettorale tra sindacati confederali, firmatari del Testo unico sulla rappresentanza.

Da circa 10 anni i lavoratori che per disgrazia si ammalano, o scioperano o non accettano ritorsioni e si ribellano vengono puniti con cambiamenti di turno e spostamenti di reparto, esempio alle pulizie dello stabilimento o in altri reparti per invogliare a dimettersi. Non per niente, negli ultimi 2 anni, circa 100 lavoratori hanno dato le dimissioni volontarie. Di tutto ciò i sindacati confederali e i loro delegati sono abbastanza informati ma non hanno mai fatto nulla per bloccarlo mentre adesso, in previsione dell’imminente elezione della Rsu bisogna fare campagna elettorale. Noi lavoratori Metalmeccanici della Marcegaglia, come da anni abbiamo denunciato pubblicamente e alle istituzioni questo screzio nei confronti di tutti i lavoratori".