Marina, il futuro di viale delle Nazioni: "Il senso unico ridurrà il traffico"

L’assessore Costantini: "Ascolteremo i residenti. Migliorerà la fruizione. E sarà in via sperimentale"

Marina, il futuro di viale delle Nazioni: "Il senso unico ridurrà il traffico"

Marina, il futuro di viale delle Nazioni: "Il senso unico ridurrà il traffico"

"La cura è peggio del male, molto peggio". I residenti a Marina di Ravenna, al termine di una infuocata assemblea del Consiglio territoriale, sono in parte contrari e (una minoranza) favorevole all’idea di rendere viale delle Nazioni a senso unico con libero transito solo da Marina di Ravenna verso Punta Marina e preferenziale (bus e mezzi di soccorso ma forse anche moto) nella direzione tra Punta Marina e Marina di Ravenna dal 10 giugno a fine agosto. Per molti operatori sarebbe "un colpo mortale al turismo e al commercio del centro cittadino" che già sta attraversando un periodo difficile, altri invece lo vedono con favore a dimostrazione che le soluzioni non sono facili da trovare. "Ci manca solo questa e siamo a posto, dopo possiamo solo chiudere", spiegano gli operatori commerciali che contestano soprattutto il fatto che tutti coloro che sono negli alberghi e al campeggio, o semplicemente risiedono su viale delle Nazioni, per venire in centro dovrebbero tornare alla colonia e risalire poi per via Trieste; anche 7-8 km in più alla faccia delle polveri sottili. Per non dire che ancora non è stato chiarito se anche i residenti o chi lavora nelle strutture sarà sottoposto al divieto.

"Inutile negare che il problema su viale delle Nazioni ci sia – spiega il presidente della Pro loco Marino Moroni – ma è un problema che riguarda 2 giorni la settimana. Curare il problema in questo modo è peggio di tenersi il male. Anche perché il traffico e il movimento delle auto verrà limitato dal fatto che sono spariti almeno 800 posti auto davanti ai bagni dopo la realizzazione del Parco marittimo. Ha senso stravolgere tutto per un problema tutto sommato limitato nel tempo?". Per chi abita e lavora a Marina di Ravenna in parte no, per gli amministratori comunali, sì. "Intanto ascoltiamo le valutazioni dei residenti – spiega l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – e valuteremo la possibilità di permessi speciali. La nostra idea è che ridurre il flusso veicolare a favore del trasporto pubblico che si somma con il parco Marittimo rafforzi la fruizione della località di Marina di Ravenna. Ad ogni modo, l’eventuale decisione sulla corsia preferenziale sarà sperimentale e se vedremo criticità gravi potremo sempre tornare indietro. Stiamo anche valutando, d’accordo con il mondo del commercio, di mettere le strisce blu su via Ciro Menotti e sul lungomare per favorire la rotazione della sosta".

Molto preoccupati alcuni operatori, tra cui i gestori del camping Piomboni e dell’hotel Ariston. Intanto, oltre a lettere infuocate al sindaco, a Marina stanno già pensando alle contromisure. E non si esclude la possibilità di petizioni e proteste plateali. "Il consiglio territoriale si esprimerà sul punto – spiega Moroni – ma vorremmo evitare soluzioni che poi si dimostrano inefficaci, come la pedonalizzazione del viale delle Nazioni dalle 18. Alla fine la gran parte ci passa lo stesso tranne quando c’è molto afflusso pedonale. La dimostrazione che porre divieti discutibili e regolamentazioni poco sensate alla fine non paga".

Giorgio Costa