"Mi ha convinto la magistrale in inglese"

"Mi ha convinto  la magistrale in inglese"

"Mi ha convinto la magistrale in inglese"

Chiara Bersani ha scelto di studiare Ingegneria Biomedica a Cesena (corso dell’Università di Bologna).

Cosa l’ha spinta a scegliere questo corso di studi?

"C’erano tutte le materie che mi piacciono di più e per cui mi sento più portata, come matematica fisica e biologia. Volevo fare una facoltà dove lo studio non fosse solo ed esclusivamente teorico, ma dove potessi fare ragionamenti e calcoli ed avere un riscontro pratico".

C’è qualcosa in particolare che ti ha convinta?

"Ciò che mi ha convinto è che la magistrale è in inglese: ci tenevo molto ad avere una laurea in questa lingua perché credo che al giorno d’oggi sia molto importante avere dimestichezza con essa ed è una lingua per cui mi sento molto portata. Per ora sono abbastanza sicura della mia scelta".

L’università si sceglie sulla base delle passioni o in vista del lavoro?

"Nella mia scelta ho tenuto conto delle mie passioni e delle materie che alle superiori preferivo perché è ciò che farò nei prossimi anni di studio e probabilmente per il resto della mia vita; è importante scegliere qualcosa che piace, altrimenti ogni giornata risulterebbe pesante. Credo, però, che sia altrettanto fondamentale considerare gli sbocchi lavorativi, infatti ho scelto una facoltà che mi potesse garantire molte possibilità di lavoro e un futuro stabile".

Deve superare un test per iscriversi? L’ha già superato?

"Essendo una facoltà a numero chiuso bisogna fare un test, che per le facoltà di ingegneria è il TOLC-I. Io l’ho fatto a febbraio e l’ho superato".

C’è qualcosa per cui pensa di non essere stata preparata bene e che teme particolarmente dell’Università?

"Avendo frequentato il liceo scientifico non ho preparazione su alcune materie, come per esempio elettronica".