Migliaia di euro di danni "I pc sono scoppiati E i droni e il geofono sono inutilizzabili"

La sede della Vigilanza Antincendi Boschivi, con sede a Sant’Agata, è finita sott’acqua. L’attrezzatura è stata danneggiata in modo irrecuperabile.

Migliaia di euro di danni  "I pc sono scoppiati  E i droni e il geofono  sono inutilizzabili"

Migliaia di euro di danni "I pc sono scoppiati E i droni e il geofono sono inutilizzabili"

Il conto presentato dalla devastazione provocata dagli eventi della settimana scorsa alla sezione della Vab, Vigilanza Antincendi Boschivi, Emilia-Romagna è stato particolarmente importante. Il metro di acqua che è entrato nella sede dell’associazione situata in largo Giorgio Amendola a Sant’Agata sul Santerno, comune fra i più colpiti dalle conseguenze dell’alluvione, ha danneggiato in modo irrecuperabile l’attrezzatura lì custodita. "I due computer sono scoppiati – racconta Ignazio Bologna, presidente di Vab Ravenna, legata alla sede regionale – e, con loro, sono diventati inservibili due droni e un geofono, strumento utilizzato per la ricerca delle persone rimaste incastrate sotto le macerie. Alla lista si aggiungono due generatori, l’arredamento dell’ufficio, il vestiario. In più – continua – nel capannone avevamo anche due mezzi, una sala operativa mobile e un fuoristrada. Stiamo cercando di recuperarli ma gli interventi da fare per renderli nuovamente operativi sono tanti". Il conto ammonta a circa 30.000 euro.

"Siamo in ginocchio – sottolinea Bologna – ma non per questo siamo meno operativi". Oltre 60 volontari che fanno parte sia della sezione territoriale della Vab Emilia-Romagna, sia della Vab nazionale, di cui anche la prima fa parte, sono, da sabato scorso, impegnati a Faenza nelle operazioni di aiuto alla popolazione. "Noi facciamo parte del Dipartimento di Protezione civile e siamo a Faenza perché lo stesso dipartimento ci ha chiamato – sottolinea Bologna –. Per noi si tratta di un intervento di natura eccezionale che va oltre l’attività di cui ci occupiamo principalmente, vale a dire lo spegnimento di incendi. Siamo intervenuti più volte nelle regioni del Sud, durante l’estate e anche quest’anno saremo dislocati in Sicilia e Sardegna". Per tentare di recuperare almeno parte della strumentazione andata perduta con l’alluvione, la Vab Emilia-Romagna, presieduta da Uliano Dalmonte, ha lanciato una raccolta fondi. "Chi volesse aiutarci può farlo versando la somma nel nostro conto corrente presso l’agenzia di Fusignano della Bcc Ravennate e Imolese Iban IT17K0854267560000000721154. Non ho mai chiesto soldi, non è il mio stile – conclude Bologna – ma questa volta siamo davvero in difficoltà".

Monia Savioli