Minacce alla vicina, coppia condannata

Otto mesi a lei e quattro a lui. Gli episodi contestati sono avvenuti in un condominio Acer alle porte del centro

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Otto mesi a lei e quattro a lui, con risarcimento del danno in sede civile. È questa la condanna inflitta dal gip Andrea Galanti al termine del rito abbreviato che si è svolto ieri al tribunale di Ravenna. Sul banco degli imputati, accusata di minacce in concorso, c’era una coppia di inquilini di un appartamento Acer alle porte del centro, tutelata dal difensore di fiducia e procuratore speciale, avvocato Francesco Papiani. Le minacce da parte dei due, una ultracinquantenne ravennate e un quarantenne originario del Napoletano, secondo l’accusa, sarebbero durate quasi dieci anni e avrebbero avuto come bersaglio una vicina sessantenne di origini straniere, difesa dall’avvocato Greta Monti.

Al centro della vicenda una serie di episodi, tutti messi nero su bianco in diverse querele sporte dalla presunta vittima, davanti a polizia e carabinieri. In particolare, e metà gennaio di quest’anno la sessantenne aveva chiamato le forze dell’ordine riferendo di essere stata insultata dalla vicina: tutto registrato in un video, poi presentato ai militari dell’Arma. A quel punto la vicina era salita fino alla porta della sessantenne (mentre in casa c’era il nipotino) che aveva dichiarato alle forze dell’ordine di non riuscire più a vivere tranquillamente. Altri episodi denunciati dall’inquilina di origini straniere riguardano muri del condominio imbrattati con frasi ingiuriose, la cassetta delle lettere danneggiata e una vite inserita nelle ruote dell’auto.

Un’escalation iniziata secondo l’accusa circa dieci anni fa con l’arrivo della coppia nel palazzo e che, a detta della sessantenne, l’avevano portata a essere spaventata al punto da avere cambiato le proprie abitudini di vita. Episodi che secondo l’avvocato di fiducia della coppia, Francesco Papiani, sono da ricondurre a semplici liti condominiali a cui la sessantenne ha contribuito. Per questo il legale presenterà ricorso in Appello. Intanto però ieri è arrivata la condanna del gip Andrea Galanti a otto mesi per la ultracinquantenne ravennate e quattro per il quarantenne del Napoletano, con sospensione condizionale della pena. A cui si aggiungerà il risarcimento del danno, che sarà deciso in sede civile.