Natale nelle comunità, al via gli eventi nelle zone colpite dall’alluvione

Ieri musica e bancarelle nel piazzale della palestra Lucchesi di Faenza. "Uniti si può sperare nella ripartenza"

Natale nelle comunità, al via gli eventi nelle zone colpite dall’alluvione

Natale nelle comunità, al via gli eventi nelle zone colpite dall’alluvione

Musica e bancarelle nel piazzale della palestra Lucchesi di Faenza. Nella zona del Borgo, colpita dalle due alluvioni di maggio, si è svolto ieri pomeriggio il primo appuntamento di ‘Un Natale nelle comunità’, iniziativa organizzata da vari soggetti culturali cittadini, tra i quali figurano ‘Non Mollo’, il Mei, Zircus e Faenza C’Entro, che a cadenza settimanale fino al prossimo 7 gennaio toccherà i quartieri colpiti dagli eventi calamitosi. "Abbiamo voluto organizzare nel periodo natalizio alcuni eventi di sensibilizzazione nelle zone alluvionate – ha spiegato Giordano Sangiorgi, patron del Meeting delle Etichette Indipendenti –, perchè vorremmo che in queste zone a rischio spopolamento, si torni a vivere. Crediamo che insieme e uniti anche attraverso questo tipo di iniziative si possa trasmettere alla città una speranza di ripartenza. Il segnale è tenere in vita queste zone perchè significa tenere in vita tutta la città".

Sul palco allestito all’ingresso della palestra Lucchesi si sono esibiti ‘Favole e Veleno’, il 17enne pianista forlivese Giovanni Bertoni, insignito del premio Mei per la solidarietà, e i ‘Coro Loading’ che hanno allietato musicalmente il pomeriggio in Borgo. Complessivamente oltre un centinaio di persone si sono avvicendate nel parcheggio della palestra, visitando le undici bancarelle del mercatino, tra cui quella di prodotti gastronomici a cura di ‘Campagna Amica’, il food Truck della pizzeria Girasole, e lo stand ‘Corporeamente Lab’, studio multidisciplinare di psicologia e psicoterapia: "L’evento è stato organizzato al fine di risollevare le zone alluvionate e come professionisti della salute – hanno specificato le psicologhe presenti –, abbiamo ritenuto importante partecipare. Se nei primi momenti traumatici dopo l’evento può manifestarsi tristezza, rabbia e dolore, successivamente diventa invece fondamentale stare insieme e condividere momenti ricreativi che consentano di promuovere un pensiero e un atteggiamento mentale proattivo".

Nel piazzale c’era anche lo stand di ‘Non Mollo’ dove si potevano acquistare le magliette con il logo realizzato dal fumettista Andrea Zoli, il cui ricavato sarà donato alle persone alluvionate: "Dopo la festa ‘Non Mollo’ organizzata alla fine di agosto – ha detto Mara Altini –, abbiamo deciso di riunirci nuovamente per organizzare altri eventi e per promuovere la raccolta fondi in favore delle famiglie alluvionate. Abbiamo deciso di regalare un Natale diverso con iniziative specifiche da svolgersi nelle zone colpite dall’alluvione perchè è importante secondo noi portare in queste vie un po’ di luce e un po’ di vita. Come si può vedere infatti molte case sono ancora disabitate".

La prossima iniziativa è in programma il 17 dicembre in via della Valle, nel Borgotto. Poi il 23 dicembre sarà la volta della zona Orto Bertoni. Infine domenica 7 gennaio il format toccherà Piazza Ferniani e via Lapi, sempre dalle 15 alle 19.

d.v.