"Nessuna alleanza col Pd o con la destra"

Il chiarimento del terzo polo: "Non vi è mai stata da parte nostra disponibilità ad accettare la candidatura espressa dal Partito Democratico"

"Nessuna alleanza col Pd o con la destra"

"Nessuna alleanza col Pd o con la destra"

"Il terzo polo rifiuta le ambiguità, soprattutto se espresse da altri sulla stampa". La coalizione formata dalle liste civiche Per la Buona Politica e Lugo Civica, oltre che da Italia Viva e Azione, alza i toni e fa chiarezza soprattutto per evitare che si diffondano "affermazioni ambigue e mal poste, o mal interpretate". "Non vi è mai stata da parte nostra, né singola, né collegiale, una disponibilità ad accettare la candidatura espressa dal Pd – sottolineano in risposta soprattutto a quanto affermato nei giorni scorsi dal membro della segreteria Pd, Fabrizio Casamento –. Mai abbiamo affermato questo con chicchessia e non accettiamo si continui a sostenere, ancora oggi, tali false affermazioni, in particolare sulla stampa. Da mesi Per la Buona Politica, Azione e Italia Viva hanno scelto di costruire un progetto completamente nuovo, fatto di obiettivi, contenuti e metodo, che va oltre ogni schema di contrapposizione ideologica e litanie di partito. Lugo non ha bisogno di schemi preconcetti, scelte calate dall’alto e decisioni assunte a Ravenna o in qualsiasi altro luogo su chi debba amministrare la città e con quali ricette. Lugo merita un’amministrazione seria che voglia esclusivamente il bene della comunità. Uno dei motivi per cui esistiamo, e per cui è nata anche Lugo Civica infatti, è proprio che rifiutiamo questo modo di fare politica e di gestire le cose. Non ci sono state fatte proposte di obiettivi e progetti, solo richieste di convergere su un candidato. Spiacenti non ci interessa. Col Pd non c’è stata alcuna discussione su progetti, nemmeno l’ombra di una bozza di programma, temi ed obiettivi. Abbiamo ricevuto solo la comunicazione del nome della loro candidata senza la possibilità di avanzare proposte di nomi alternativi che non fossero del Pd. No grazie, non siamo disponibili a creare un raggruppamento di simboli, senza anima, utile solo a sterili calcoli elettorali e posizionamento di bandiere. L’amministrazione dei beni comuni non è una spartizione di poltrone a tavolino, basta con il mantra del dover votare “il meno peggio”, i cittadini meritano molto di più e questo lo abbiamo esplicitato da subito".

La coalizione poi precisa un altro aspetto che riguarda nello specifico la posizione che manterrà rispetto alle altre alleanze. "C’è incompatibilità tra il nostro progetto e la pretesa egemonica del Pd che non ci interessa, in quanto solo spinta dalla vecchia logica di contrapposizione finalizzata a conservare un sistema di potere che ha fatto il suo tempo. La nostra coalizione – affermano – non farà alleanze né a destra né a sinistra. Noi proseguiamo la nostra opera, continuando a lavorare per il futuro e la ripresa del territorio, con una politica molto più vicina ai cittadini che ai partiti, per il bene di tutti e non contro qualcuno".

Monia Savioli