No vax Ravenna: scritte contro i vaccini sull'hub di Lugo

Frasi come "I vaccini uccidono", "Nazisti", insulti al sindaco Ranalli. E' il secondo episodio di vandalismo in due settimane

Una delle scritte sul muretto perimetrale del Polo Tecnico Compagnoni (Scardovi)

Una delle scritte sul muretto perimetrale del Polo Tecnico Compagnoni (Scardovi)

Lugo (Ravenna), 13 gennaio 2022 -  "Ranalli, non è una comparsata è una realtà. Siamo Vivi", "I vaccini uccidono", "Salvate i ragazzi" e addirittura "Nazisti". Sono le scritte, vergate con spray di colore rosso, apparse questa mattina (giovedì) a Lugo, sia all’ingresso del centro vaccinale di via Lumagni sia sul muro perimetrale del Polo Tecnico Commerciale 'Compagnoni', che è situato a poche decine di metri.

Si tratta del secondo episodio di vandalismo di questo genere che si registra in pochi giorni. Un paio di settimane fa era infatti stato imbrattato con scritte ‘no vax’ anche il drive through  nei pressi dell’ospedale Umberto I, punto in cui si effettuano i tamponi.

Sull'episodio odierno è intervenuto lo stesso primo cittadino, Davide Ranalli: "Questa mattina abbiamo trovato queste scritte davanti al centro vaccinale del Tondo e sul muretto del Polo tecnico Compagnoni. Ancora una volta una manica di vigliacchi si sono nascosti dietro la vernice rossa per affermare l'accostamento tra chi sceglie di vaccinarsi e i nazisti (e prendersela con il sottoscritto). #Lugo ha una forte tradizione democratica e i numeri dei vaccinati crescono ora dopo ora. Un fatto che dimostra quanto nessuno, a cominciare da questi cialtroni, sia in grado di orientare diversamente le persone. Rovinate un patrimonio pubblico di tutti per affermare un principio sbagliato. C'è molta consapevolezza nelle persone e sono convinto che per ogni scritta di questo tipo ci siano mille cittadini pronti a cancellarla. Cosa che faremo ovviamente al più presto.