REDAZIONE RAVENNA

Nodo concessioni: "Gli operatori sono preoccupati"

L’assessora Brunelli: "Il governo ha lasciato soli imprenditori ed enti locali. Serve chiarezza".

Nodo concessioni: "Gli operatori sono preoccupati"

Manca poco alla scadenza del termine previsto dalla direttiva Bolkestein per rimettere all’asta le concessioni balneari. A tirare le fila è l’assessora con delega al demanio Michela Brunelli. Assessora, a che punto è il ricorso al tar dell’Emilia Romagna?

"L’autorità garante della concorrenza e del mercato, il 12 giugno ha richiesto l’annullamento con sospensiva, dell’efficacia della nostra delibera del 28 dicembre 2023, che spostava avanti di un anno la scadenza delle concessioni demaniali. In assenza di una normativa chiara da parte del governo, allora come oggi, non c’erano le condizioni per procedere con le evidenze pubbliche. Nella recentissima udienza dell’11 luglio, il giudice in via preliminare, ha rilevato che è necessario integrare il contraddittorio con le altre parti controinteressate, rimandando di fatto la discussione".

A che punto è il Comune con i bandi?

"Da tempo ci stiamo documentando e predisponendo una bozza di criteri su cui impostare eventualmente le gare".

Quali le maggiori preoccupazioni degli operatori cervesi?

"La preoccupazione degli operatori direttamente coinvolti è ovviamente quella di perdere l’attività che in molti casi hanno visto nascere ed in cui per anni hanno investito. In generale l’attuazione della direttiva Bolkestein può stravolgere il sistema turistico che tutti noi conosciamo e che ha consentito alla nostra terra di diventare una delle eccellenze turistiche a livello nazionale non solo. Dietro le evidenze pubbliche si celano le preoccupazioni non solo degli imprenditori direttamente e indirettamente coinvolti, ma anche delle amministrazioni che si trovano a gestire un tema delicatissimo, che avrà ripercussioni sul territorio a diversi livelli, anche per gli anni a venire".

Di quante concessioni parliamo?

"Nel nostro territorio sono presenti 292 concessioni demaniali, fra le quali sono presenti non solo stabilimenti balneari, ma anche attività di artigianato, di somministrazione e di servizi". Quali i tempi?

"Dovremmo chiederlo al governo, che ha lasciato completamente soli operatori e amministrazioni locali, nei procedimenti che riguardano una proprietà dello Stato ed il futuro di centinaia di migliaia di cittadini. A nostro avviso restano ancora importanti nodi da sciogliere, che sono dirimenti e di esclusiva competenza del governo, come ad esempio il tema dell’indennizzo al gestore uscente. Senza decreti attuativi, si rischia di mettere in crisi un intero sistema fondato sul turismo balneare di tutta la costa italiana".

Ilaria Bedeschi

3 oratori online3 online