Nuova caserma dei vigili del fuoco, avanti col progetto da oltre 4 milioni

A quasi due anni dall’accordo di programma, proseguono gli adempimenti burocratici per la realizzazione. La Giunta faentina ha deliberato il diritto di proprietà della superficie in favore dello Stato. .

Nuova caserma dei vigili del fuoco, avanti col progetto da oltre 4 milioni

Nuova caserma dei vigili del fuoco, avanti col progetto da oltre 4 milioni

A quasi due anni dall’accordo di programma, sottoscritto nell’aprile 2022, proseguono gli adempimenti burocratici che porteranno alla realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco di Faenza. Alcuni giorni fa la Giunta comunale ha infatti deliberato la costituzione del diritto di proprietà superficiaria in favore dello Stato, rappresentato dall’Agenzia del Demanio, dell’area che si trova nella zona di via Piero della Francesca, dove sarà effettivamente costruita la caserma. Nell’atto, necessario per l’iter, sono state inserite alcune clausole come il diritto di prelazione allo Stato in caso di alienazione da parte del Comune, la possibilità di richiedere la variazione della destinazione d’uso dell’immobile, la servitù di passaggio a favore di Hera in funzione della manutenzione e gestione delle condotte idriche e fognarie, nonché l’accesso al terreno tramite una nuova strada di collegamento in progetto in via Cimabue, oltre all’attuale accesso da via Palmezzano.

La nuova caserma avrà una superficie di circa 1.500 metri quadrati, sarà sviluppata su due piani e conterà l’autorimessa coperta, l’officina per i mezzi, il magazzino, la centrale operativa, i locali di servizio come la cucina e la sala pranzo, gli spogliatoi e i servizi igienici in entrambi i piani. Il costo dell’intervento finanziato con fondi del Ministero dell’Interno (da cui dipende il Dipartimento dei vigili del fuoco, ndr) della Provincia di Ravenna, del Comune di Faenza e della Regione Emilia-Romagna tramite l’Agenzia regionale di Sicurezza territoriale e Protezione Civile originariamente ammontava a 3,5 milioni di euro. Da progetto si tratta di due milioni e mezzo per opere edili, 650mila euro per opere strutturali, 250mila per gli impianti meccanici, 450mila per l’impianto elettrico, 480mila per le opere esterne. Altri 275mila euro erano stati contemplati per la progettazione, la direzione dei lavori e per le spese tecniche a cui si dovevano aggiungere ulteriori costi per rilievi, bonifiche e collaudi.

Costi che tuttavia nel frattempo sono stati soggetti all’inflazione, e che complessivamente hanno tocca quota 4 milioni e 250 mila euro. Tali aumenti avevano fatto slittare le procedure in funzione del rifinanziamento dell’opera da parte del Ministero dell’Interno che ad oggi da 2milioni e 800 mila euro, è passato a 3 milioni e 550mila euro. Invariata invece la quota di risorse investite dal comune faentino, pari a 700mila euro per le quali è stato acceso un mutuo specifico nei mesi scorsi. Per l’opera, che vedrà l’Unione della Romagna Faentina come stazione appaltante, si procederà ora con le gare d’appalto a cui seguirà l’affidamento che, considerati i tempi tecnici, potrebbe avvenire entro l’estate, presumibilmente a luglio. Poi inizierà il vero e proprio cantiere che, a differenza del Pnrr, non ha un tempo di scadenza definito ma si ipotizza dovrebbe avere una durata di circa due anni. In seguito, dopo il collaudo, avverrà il trasloco dei Vigili del Fuoco che lasceranno dopo oltre 50 anni, l’attuale sede di viale delle Ceramiche.

Damiano Ventura