Opera d’arte alla Rocca Un mosaico nella fontana Sarà ispirato a Dante

Progetto di Anna Agati, da mesi ci lavorano i ragazzi dell’Accademia di Belle Arti "Pronto per la Biennale, hanno rinunciato alle vacanze per completarlo".

Opera d’arte alla Rocca  Un mosaico nella fontana  Sarà ispirato a Dante

Opera d’arte alla Rocca Un mosaico nella fontana Sarà ispirato a Dante

Hanno lavorato tutto l’estate, senza sosta, rinunciando in buona parte alle vacanze. Ma la posta in gioco è alta: realizzare un’opera che resterà alla città negli anni, che possa essere ammirata dai turisti e che arricchisca il contesto già vivace della Rocca Brancaleone, anche per i tanti che la vivono ogni giorno.

Cinque ragazzi dell’Accademia di Belle Arti da mesi lavorano all’opera d’arte in mosaico che sarà installata nella fontana della Rocca e che sarà presentata a inizio novembre, nel contesto della Biennale di mosaico. È stata realizzata dall’artista Anna Agati da un’idea dell’Amata Brancaleone, il gruppo di volontari che da anni si batte per la riqualificazione dell’area. "Il progetto è a buon punto, siamo all’80% del lavoro – dice Agati –. Siamo molto contenti, ci è voluto molto impegno. Parliamo di un’opera di 12 metri quadri di superficie a livello pittorico, lavorata col gres porcellanato in precottura, un materiale difficile da lavorare ma che assicura una lunga durata nel tempo. Non ha la bellezza della pasta vitrea, ma è resistente. I ragazzi hanno rinunciato alle vacanze per portare avanti il progetto, o almeno ci siamo organizzati per fare tutti quanti un po’ di ferie, rinunciando comunque a parte dei nostri tempi e spazi. Abbiamo cominciato ai primi di luglio e, a parte la settimana di Ferragosto, abbiamo lavorato sempre, a esclusione dei sabati e delle domeniche". I ragazzi sono cinque, tra i 20 e i 40 anni: Lorenzo Baruzzi, Parisa Deghani, Daniela Guzzinati, Anna De Luca e Marica Zanga, coordinati dal prof Marco Santi.

Il mosaico è ispirato alla Divina Commedia: "Omaggiare Dante è stata un’idea dell’Amata Brancaleone – aggiunge Agati – e i cerchi della fontana che si intersecano mi hanno ricordato i gironi danteschi. Mi sono ispirata alle illustrazioni della Divina Commedia di William Blake per creare immagini oniriche".

Lo scorso marzo l’Amata brancaleone aveva lanciato una campagna online per raccogliere 5.000 euro, necessari a coprire le borse di studio per i cinque ragazzi e i costi dei materiali. "E l’obiettivo è stato raggiunto – dice Rita Rambelli, presidente dell’associazione –. Ci lavoriamo da un anno circa, anche perché il progetto doveva essere in primis approvato dalla Soprintendenza. Da tempo il Comune ci ha fatto sapere che non avrebbe restaurato la fontana: l’impianto idraulico è rotto, per riparare il guasto sarebbe necessario sollevare tutto il monumento, una grossa operazione che Palazzo Merlato non intende fare e che tutto sommato non vale la pena. L’idea del Comune è trasformare la fontana in una grande aiuola, così abbiamo avanzato l’idea di farne un’opera d’arte con il mosaico". Rambelli è soddisfatta del lavoro fatto negli anni per riqualificare la Rocca: "Grazie al lavoro di tutti coloro che ci hanno creduto, oggi è il luogo che ho sognato e per il quale abbiamo lavorato tutti questi anni".

La fontana della Rocca da tempo ha cambiato pelle, ma tornerà a farsi ammirare.

Sara Servadei