"Pochi impianti, rinunciamo ad alcuni eventi"

Il consiglio del patron del Fantini Club alla prossima amministrazione. "Lo sport è volano del turismo, servono investimenti"

"Pochi impianti, rinunciamo ad alcuni eventi"

"Pochi impianti, rinunciamo ad alcuni eventi"

Anche il Fantini Club ha riaperto le porte per la stagione balneare 2024. Il patron, Claudio Fantini, racconta i grandi eventi e le prospettive di una stagione legata alla scure della Bolkestein

Fantini, con quale spirito inizia questa stagione?

"Da parte nostra l’umore è sempre alto, siamo pronti ad affrontare l’estate carichi e pieni d’entusiasmo".

Lo sport, come da anni il Fantini Club sostiene, è uno dei veri volani del turismo?

"Noi crediamo da sempre nella forza degli eventi sportivi. Quest’anno apriremo come sempre con la 27ma Granfondo Via del Sale Fantini Club il 6 e 7 aprile. Dal 16 al 19 maggio ospiteremo la tappa del World Tour Beach Volley maschile e femminile, il 15 e 16 giugno avremo un grande evento di padel con campioni del mondo dello sport. Poi durante tutta l’estate ospitiamo eventi di beach tennis, footvolley, teqball, triathon… In attesa degli eventi del programma Ironman e del campionato italiano di Triathlon Sprint il 28 e 29 settembre, fino a chiudere il 13 ottobre con la nostra cicloturistica Strade Bianche del Sale. Gli eventi sportivi sono in grado di creare un grande valore per il nostro territorio, sia in modo diretto, portando migliaia di sportivi ed accompagnatori, che in modo indiretto, attraverso la visibilità generata sui media".

Resta la grande incognita Bolkestein.

"Questo è il tema che ci preoccupa maggiormente in questo momento perché purtroppo il tempo rimasto è ormai poco e ancora ad oggi non sappiamo quali decisioni verranno prese. Il non avere ancora nessuna indicazione su come dovremo procedere e su quale sarà il nostro futuro, ci angoscia molto".

Qualche suggerimento, da imprenditore, alla prossima amministrazione?

"Credo che sia strategico per la nostra città che nel piano della prossima amministrazione ci sia una strategia di vision che guardi ai prossimi 5/10 anni e faccia un focus mirato in base a dove si vuole andare, a cosa vogliamo che sia la nostra città fra 10 anni. Perché non è possibile fare tutto. Come sapete, il nostro focus è quello dello sport, che crediamo sia strategico soprattutto a inizio e fine stagione. Per questo è fondamentale che si investa nell’impiantistica, perché le nostre strutture non sono più in grado di sostenere pochi giorni di apertura all’anno. Noi oggi siamo costretti a rinunciare a tantissimi eventi per mancanza di strutture".

Quali sono i punti di forza il Fantini Club?

"La macchina organizzativa del Fantini Club lavora tutto l’anno. Da mesi stiamo pianificando gli eventi per la prossima stagione, in cui si festeggia il nostro sessantacinquesimo anniversario. Il nostro desidero è che per le persone l’esperienza del Fantini Club sia sinonimo di stare bene, da tutti i punti di vista. Quello che ci distingue non sono i servizi, ma è come facciamo sentire le persone. La nostra mission è di far star bene gli ospiti all’insegna dello sport, del relax, del benessere e del divertimento, per una vita in salute e longeva".

Quali nuovi sport ci possiamo aspettare al Fantini Club?

"Ai tanti sport del Fantini Club quest’anno si aggiunge la novità di un campo da pickleball: una via di mezzo tra il tennis e il padel. Si gioca singolarmente o in coppia in un campo più piccolo rispetto al tennis, con racchette più piccole e palline più leggere. È uno sport molto popolare negli Stati Uniti, che credo si diffonderà molto anche in Italia, perché è uno sport adatto a tutti. Ci saranno tornei e lezioni sia per adulti che per ragazzi".

Ilaria Bedeschi