Poliziotta morta in servizio. Fusignano omaggia Missiroli

Intitolato al commissario deceduto nel 2017 con un collega il largo nell’area del palasport .

Poliziotta morta in servizio. Fusignano omaggia Missiroli

Poliziotta morta in servizio. Fusignano omaggia Missiroli

Mancavano pochi minuti alla mezzanotte del 16 settembre 2017, quando una Volante della Questura di Ravenna - condotta dall’agente Pietro Pezzi e al cui fianco sedeva il sostituto commissario Nicoletta Missiroli - stava dirigendosi a Lido Adriano per sedare una rissa scoppiata in un campeggio. Giunta circa all’altezza dell’intersezione tra viale Manzoni e via Dei Campeggi, complice l’asfalto reso viscido dalla pioggia, la vettura uscì di strada, schiantandosi contro un albero e non lasciando purtroppo scampo ai due occupanti. Nicoletta aveva 53 anni e viveva a Fusignano, mentre Pietro, che risiedeva a Godo di Russi, una decina di giorni avrebbe compiuto 30 anni. Un episodio che destò enorme impressione e che, a distanza di poco meno di sette anni, ha visto l’amministrazione comunale di Fusignano intitolare a Nicoletta Missiroli il largo situato di fronte alle palestre comunali ed al palazzetto dello sport. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Nicola Pasi, il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, il questore Lucio Pennella unitamente a rappresentanze di tutte le forze dell’ordine, oltre naturalmente ai famigliari della 53enne e di diverse altre persone, tra amici, colleghi di lavoro e semplici conoscenti. "Da sostituto commissario della Polizia di Stato – ha ricordato il primo cittadino – , Nicoletta è sempre stata al servizio delle istituzioni con coraggio ed impeccabile abnegazione. Nel profondo del suo privato è sempre stata al servizio della propria comunità con sincera generosità, con la forza di un carattere rigoroso e con un’attenzione speciale sempre rivolta alle persone, sia nel prendersi cura delle fragilità che nel contenerne le impudenze. Oggi siamo qui in tantissimi per restituirle quella sincera gratitudine che si riserva a chi ha saputo essere esempio e riferimento di un bellissimo modo di vivere insieme agli altri". Nicoletta Missiroli, dopo la laurea in sociologia, era entrata in polizia nel 1988, anno nel quale aveva frequentato il corso. Era poi passata alla Stradale di Bologna e da qui alla sezione di Imola, dove era rimasta fino al 1993; quindi era approdata alla Questura di Venezia dopo avere vinto il concorso per diventare ispettrice. Da lì nel 2003 era passata alla Digos di Bologna e nel 2007 era arrivata alla Questura di Ravenna all’Upg-Volanti, diventando dall’anno successivo vicedirigente sia dell’Upg che dell’ufficio di polizia di Frontiera Marittima.

Luigi Scardovi