Ponte delle Grazie di nuovo chiuso Lavori programmati alla struttura

Il manufatto, al centro di una delle zone più colpite dall’alluvione, è comunque percorribile da pedoni e ciclisti

Ponte delle Grazie di nuovo chiuso  Lavori programmati alla struttura

Ponte delle Grazie di nuovo chiuso Lavori programmati alla struttura

È di nuovo chiuso al traffico automobilistico il ponte delle Grazie, aperto a singhiozzo nelle ultime tre settimane, da quando su Faenza si è abbattuta la prima delle due alluvioni che hanno travolto la Romagna. Fino a ieri la chiusura del ponte era presidiata da uomini della Polizia municipale: da alcune ore al loro posto ci sono dei blocchi di cemento: la circolazione non è comunque del tutto sospesa, dal momento che è possibile attraversare il ponte a piedi o in bicicletta. Già venti giorni fa su ponte delle Grazie si aprì una spaccatura, originata da una fessurazione sottostante, che aveva richiesto ai tecnici comunali le opportune verifiche, portandoli alla conclusione che il danno non fosse collegato alla piena del Lamone. In queste ore molti cittadini hanno notato il penzolare dalla parte bassa del ponte di varie tubature: gli interventi sul ponte che dovrebbero partire sono però parte di lavori già programmati.

Nello specifico si tratta di operazioni strutturali finanziate in parte del Pnrr, dal quale provengono 226mila dei 326mila euro del totale dei lavori.

Palazzo Manfredi ha messo in campo ulteriori 100mila euro per il ponte (già oggetto di interventi fra 2017 e 2018), ottenuti grazie ad un mutuo contratto con la Cassa depositi e prestiti.

La porzione di città che sorge intorno al ponte è fra quelle colpite con più violenza dall’alluvione dello scorso 16 maggio: ancora oggi nelle ore notturne corso Europa è completamente buia, mentre di giorno la visibilità è ridotta per via della grande quantità di polvere presente sulle strade, che il transito dei veicoli alza immancabilmente dando vita a veri e propri banchi di nebbia.

f.d.