Progetto Agnes, lavori nel 2025. Arriva un altro via libera. Sì della commissione Pnrr–Pniec

Buone notizie per il polo eolico e per l’idrogeno verde a mare, che produrrà energia per 500mila famiglie in Romagna. L’ad Bernabini: "Speriamo di essere in fondo".

Progetto Agnes, lavori nel 2025. Arriva un altro via libera. Sì della commissione Pnrr–Pniec

Progetto Agnes, lavori nel 2025. Arriva un altro via libera. Sì della commissione Pnrr–Pniec

Il progetto Agnes vede la prima luce in fondo al tunnel della burocrazia nazionale. E se tutto va come sembra possa andare l’iter autorizzativo potrebbe vedere la fine entro il 2024 e i lavori potrebbero partire nel 2025. Infatti, il nuovo polo eolico e per l’idrogeno verde a mare, ha avuto parere "favorevole" dalla commissione Pnrr-Pniec – l’organismo che svolge le funzioni di valutazione ambientale di competenza statale dei progetti compresi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, di quelli finanziati a valere sul fondo complementare e dei progetti attuativi del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, il Pniec appunto – sull’hub energetico che sorgerà al largo delle coste ravennati.

Ma deve uscire ancora il Decreto Fer2 che assegnerà gli incentivi sulla base di procedure competitive telematiche, cioè di gare, che verranno bandite periodicamente nel quinquennio 2024-2028 dal Gestore dei Servizi Energetici (Gse) mettendo a disposizione i contingenti di potenza individuati dal Decreto. Nel frattempo deve arrivare il parere positivo del Ministero della cultura, per concludere la procedura di Via, tecnicamente entro fine mese ma ci vorrà probabilmente di più tempo, e poi l’autorizzazione unica.

"L’iter ministeriale del progetto – spiega l’ad Alberto Bernabini – era partito nel 2021 con l’istanza di concessione demaniale poi il 17 febbraio 2023 con la presentazione dell’istanza di Via . Ora la tempistica pare serrata e se riusciremo ad aggiudicarci uno spazio in asta nel 2025 i lavori potranno finalmente partire. Da quando abbiamo ideato Agnes, nel 2017, pensavo servissero 5 anni per partire, ora siamo arrivati a 7 e speriamo di essere in fondo". Il progetto Agnes consentirebbe di avviare la trasformazione di un distretto oil&gas "tradizionale" quale era quello di Ravenna in uno di produzione di energia rinnovabile. L’idea è quella di installare in mare pale eoliche e impianti solari galleggianti, producendo idrogeno verde. Quando il progetto sarà finito, nella fase "uno" potrà fornire energia a 500.000 famiglie, ovvero tutte le famiglie della Romagna. Il progetto Agnes prevede un investimento complessivo nell’ordine dei 2 miliardi di euro, per installare nell’offshore ravennate due parchi eolici (denominati Romagna 1 e Romagna 2), posizionati a oltre 12 miglia dalla costa, per 600 Mw complessivi, a cui si aggiungeranno 100 Mw tramite un impianto solare galleggiante.

Una parte rilevante dell’energia rinnovabile prodotta verrà immessa direttamente in rete, mentre una quota sarà utilizzata per alimentare oltre 60 Mw di produzione di elettrolisi (con impianti posizionati a terra, in un’area del porto di Ravenna) in grado di produrre, a pieno regime, fino a 8.000 tonnellate di idrogeno verde all’anno. Ma Agnes non si ferma a Ravenna e ha in sviluppo campi eolici sia nella costa veneta che marchigiana oltre che nella zona marittima di Trieste. Inoltre sta sviluppando impianti fotovoltaici per fornire energia pulita sia alla città storica di Venezia e che ai vetrai di Murano. C’è molto interesse per il solare galleggiante in mare. "Lo testeremo nella laguna di Venezia per onde alte al massimo 150 cm, poi ci metteremo a lavorare per realizzare piattaforme in grado di reggere onde fino a 6 metri come si possono incontrare in alto Adriatico", spiega Bernabini.

Giorgio Costa