Quando il bus non passa Pochi autisti per le corse Si valuta di tagliarle

Da mesi ogni giorno tratte non garantite per mancanza di personale. Ora la proposta: "Solo temporanea, in attesa di trovare una soluzione".

Quando il bus non passa  Pochi autisti per le corse  Si valuta di tagliarle

Quando il bus non passa Pochi autisti per le corse Si valuta di tagliarle

Ieri erano cinque le linee non garantite nel Ravennate, venerdì sei, giovedì sempre cinque. Va avanti così da mesi: la mancanza di personale tra gli autisti di Start Romagna è causa della quotidiana cancellazione di corse in tutta la Romagna e in particolare nel Ravennate, dove il problema è particolarmente sentito. Ogni giorno le corse ’non garantite’ vengono elencate sul sito dell’azienda e in un gruppo Telegram dedicato. Ma nel tempo, purtroppo, questa soluzione che doveva essere solo temporanea è andata trascinandosi, creando una situazione difficilmente sostenibile. E così nei giorni scorsi Start ha proposto a una serie di interlocutori, tra cui il Comune di Ravenna e Amr (Agenzia mobilità Romagna), di tagliare definitivamente alcune corse: un provvedimento che potrebbe essere preso già nelle prossime settimane. "Abbiamo richiesto a Start di garantire un servizio adeguato agli utenti – dice Guido Guerrieri, amministratore unico di Amr – . Se c’è un’emergenza autisti si può valutare temporaneamente un taglio delle corse in modo che ci sia la sicurezza del servizio. Non possiamo accettare che l’utenza vada alla fermata senza sapere se troverà il servizio". La novità potrebbe arrivare con l’estate, quando già normalmente il servizio si riduce per la fine dell’anno scolastico: "Mi aspetto che allora venga superata la carenza – aggiunge Guerrieri – e che poi, entro la ripresa della scuola, vengano fatte delle assunzioni o trovate delle modalità per garantire il servizio".

I sindacati sono sul piede di guerra: la soluzione proposta dalle sigle in questi mesi era alzare le retribuzioni dei neoassunti in modo da attirare nuovi dipendenti, rimpinguando gli organici per coprire tutte le corse. Del resto che la situazione delle ’corse non garantite’ fosse diventata insostenibile è sotto gli occhi di tutti. "Spesso le aggressioni verbali da parte degli utenti arrivano proprio perché gli autobus non passano – spiega Raffaele Rossi, sindacalista Fit Cisl –. A volte di pomeriggio sulla rete urbana di Ravenna mancano 8 turni su 28. E quindi magari quando l’autobus arriva l’utente aspetta da un’ora e mezza dopo che i due precedenti non sono passati, e si sfoga sull’autista, che si prende insulti e improperi nonostante stia facendo il suo lavoro. Ultimamente le aggressioni sono aumentate anche per questo". Aggressioni che, secondo Rossi, rischiano ora di essere denunciate sempre meno: "Da gennaio è cambiata la legge, ora la querela è di parte. Già prima gli episodi riportati alle forze dell’ordine erano la punta dell’iceberg, ora sarà ancora peggio: l’autista deve esporsi, far fronte alle spese legali. Prevedo che sempre meno colleghi sceglieranno questa strada".

Sara Servadei