Rinnovata la convenzione per gestire i bunker bellici

Approvata la convenzione per valorizzare i bunker della Seconda Guerra Mondiale a Milano Marittima. L'associazione CRB 360° si occuperà del recupero e della gestione dei siti, offrendo visite guidate e promuovendo attività culturali. L'amministrazione ha partecipato a un finanziamento per il recupero di un bunker e continuerà a collaborare con l'associazione fino al 31 dicembre. La Lega ha sollevato dubbi sulla gestione dei siti.

Rinnovata la convenzione  per gestire i bunker bellici

Rinnovata la convenzione per gestire i bunker bellici

Cultura: si procede con l’approvazione della convenzione per un programma pluriennale - con l’associazione CRB 360° - per la valorizzazione delle potenzialità culturali e turistiche legate ai bunker della seconda guerra mondiale di Milano Marittima. A seguito dei lavori di riqualificazione del nuovo lungomare di Milano Marittima nella fascia retrostante gli stabilimenti balneari sono stati censiti alcuni bunker della Seconda Guerra Mondiale presenti sul territorio comunale. Si tratta dei bunker con accesso dal canale Madonna del Pino, Regelbau 668 con accesso da viale Oriani, Tobruk con accesso da via Mascagni, via Leoncavallo, via Vittorio Veneto e viale Oriani, bunker di via Paganini e un bunker con accesso dal Canale Cupa.

Nel 2020 è iniziato un progetto di riqualificazione e valorizzazione di questi bunker con il recupero, restauro e mantenimento dei bunker del lungomare di Milano Marittima, in particolare nei bunker di via Mascagni, da parte della associazione CRB360° in collaborazione con il Comune. L’associazione culturale CRB360° Centro Ricerche Belliche Valter Cortesi, aveva presentato un progetto triennale 2021-2023 per la valorizzazione delle potenzialità culturali e turistiche legate ai bunker. Il riconoscimento del sito storico comporta pertanto uno sviluppo importante delle potenzialità culturali e turistiche dei bunker con una valorizzazione soprattutto relativa alle visite guidate all’interno di un itinerario più completo nel territorio. Nel frattempo l’amministrazione ha partecipato ad un bando per il finanziamento Progetto FORTIC - Programma Interreg Italia-Croazia 2021-2027. Il progetto prevede il recupero di 1 bunker. Proprio questa partecipazione comporta alcune valutazioni da parte dell’amministrazione sulla loro gestione che richiede tempi più lunghi e l’acquisizione di informazioni maggiori sia per quanto riguarda gli interventi strutturali e sia per ciò che concerne la fruibilità dei manufatti. Nell’attesa che si perfezionino tutte le condizioni necessarie per una gestione ottimale dei beni dall’importante valore storico e culturale per la città, quindi, si è proceduto con il mantenere in essere il rapporto con l’attuale associazione per un ulteriore anno, quindi fino al 31 dicembre, alle stesse condizioni, per non sospendere le attività di manutenzione dei bunker e neppure la fruibilità da parte di turisti e residenti. Tra le attività che saranno portate aventi, quindi, ci sono una programmazione culturale di valorizzazione e promozione dei bunker con visite guidate, la garanzia del servizio di sorveglianza e di apertura e chiusura durante lo svolgimento delle proprie iniziative. Sui bunker ha presentato una interpellanza la Lega, chiedendo

"come è stato possibile darli in gestione senza aver fatto un bando pubblico e com’è stato possibile partecipare all’Interreg e vincere un finanziamento su un bene di cui non è chiaro il vero proprietario?"

Ilaria Bedeschi