
I vigili del fuoco hanno lavorato ore per spegnere il rogo e bonificare l’area (Corelli)
Paura prima dell’alba di ieri in un’abitazione di Sant’Alberto. Intorno alle 6, infatti, è divampato un incendio nel tetto di una casa di via Rivaletto. Le fiamme sono probabilmente partite dalla canna fumaria e poi si sono estese rapidamente sul tetto incannucciato, ovvero caratterizzato da uno strato di canne utilizzato come isolante. Il rogo si è esteso in poco tempo anche al secondo piano dell’abitazione dove si trovavano mamma e figlia che fortunatamente sono riuscite a scappare in tempo e a mettersi in salvo.
Subito le due donne hanno lanciato l’allarme e prontamente sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Ravenna con tre mezzi e altrettante squadre: prima partenza, autobotte e autoscala. Nel luogo dell’incendio sono arrivati anche i sanitari del 118 che hanno soccorso una delle due donne che lamentava una leggera ustione a un braccio e i carabinieri per effettuare i rilievi del caso.
Intanto i vigili del fuoco sono stati impegnati per diverse ore prima per spegnere l’incendio e poi per bonificare e mettere in sicurezza le parti dell’abitazione interessate dall’incendio.
Per fortuna, proprio grazie al tempestivo intervento dei pompieri, è stato interessato dal rogo solamente un piano dell’edificio, quello superiore subito sotto il tetto andato in fumo.
Sarà compito dei vigili del fuoco anche verificare l’agibilità dell’edificio di via Rivaletto e cercare di capire, insieme ai carabinieri, da dove si è acceso il rogo.
m.m.